Può essere il segnale per il via alla rinascita di Palermo. Il ritorno della sfilata del Carro Trionfale di santa Rosalia e di fatto, con esso, il ritorno del festino è un segnale di riempie i cuori dei palermitani ed emoziona fino a giochi d’artificio finali

Il giorno del ritorno e della rinascita

Il Festino è tornato nell’edizione 398. Sobria, senza eccessi perché soldi non ce ne sono ma comunque tradizionale, con il carro che parte da Piano Palazzo e fa tutte le sue otto stazioni. Con un nuovo sindaco che sale per la prima volta sul carro ai 4 Canti. Con tanta speranza che accompagna la festa

La prima volta sul carro del neo sindaco Roberto Lagalla

E’ stata la prima volta dopo due anni di triste e mesto stop ed è stata anche la prima volta sul carro della santa patrona per il neo sindaco Roberto Lagalla quando il carro trionfale è arrivato ai 4 Canti. Una prima volta che capita proprio nell’anno in cui torna il Festino e torna la processione del carro  lungo il Cassaro per rappresentare la santa che libera Palermo dalla peste.

Caduto nel vuoto l’appello alle mascherine

Non tutto è andato bene, però. E’ caduto quasi del tutto nel vuoto l’appello ribadito più volte dal sindaco a portare la mascherina durante la festa. Non c’è stato l’assembramento delle grandi occasioni. Non c’era in strada il mezzo milione di persone fra palermitani e turisti sbandierato dalle precedenti amministrazioni in occasione dei festini dalle grandi risorse economiche. Non c’è stato nemmeno la folla degli oltre 100mila valutati nelle stesse edizioni da Questura o da osservatori indipendenti. ma la gente c’era e le mascherine erano davvero poche. Una ‘distrazione’ che pagheremo in termine di picco nei contagi nei prossimi giorni e settimane

Oggi la processione religiosa

E’ stato, comunque, il festino del ritorno. Archiviata la processione più profana, oggi, invece, è il giorno della solennità di Santa Rosalia, la processione dell’urna contenente le reliquie della santa.

Sul sito del Comune di Palermo si legge: “Da due anni il Festino è stato negato alla città nella sua forma tradizionale, per questo motivo l’idea del Festino di quest’anno è che il superamento della Pandemia venga festeggiato in musica, un “insieme” di partiture musicali che accompagnerà tutta la processione sfilando anche sul Carro Trionfale, una sinfonia salvifica che spazza via due anni di pesantezza, nella speranza che il mondo intero torni a incontrarsi e a mettere da parte i dissidi, i venti di nuovi disastri, di nuove guerre e nuove e vecchie pestilenze”.

 

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