Un’altra notte difficile tra Palermo e provincia con incendi a vegetazione e rifiuti che hanno finito in un caso persino per minacciare alcune abitazioni. Oltre al capoluogo siciliano interessati dai roghi Partinico e Villabate.

Paura per le case

Sicuramente uno degli interventi più pericolosi si è registrato a Palermo in via Falsomiele dove un incendio partito da sterpaglie ha finito per estendersi sino ai piedi della montagna. Un’area dove si trovano moltissime abitazioni che hanno rischiato di essere travolte dalle fiamme. Si sono registrate scene di panico con alcuni residenti che per la paura hanno deciso autonomamente di lasciare la propria casa. Immediato sul posto l’intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti a circoscrivere le fiamme ed a preservare gli immobili in zona.

A Villabate fuoco ad enorme discarica

A Villabate ad andare in fiamme è stata un’enorme discarica abusiva in via Giulio Cesare, strada che si collega all’area industriale. Una grande fumata nera ha invaso il cielo del paese della provincia palermitana per la presenza all’interno della discarica di numerosi copertoni abbandonati. Anche qui i pompieri hanno lavorato alacremente per domare nel più breve tempo possibile il rogo.

Due roghi a Partinico

Situazione meno complessa sicuramente a Partinico dove questa notte si sono verificati due incendi, seppur non di notevole entità In entrambi i casi ad andare a fuoco sono state sterpaglie: in un caso lungo l’autostrada tra gli svincoli di Partinico e Balestrate, nell’altro caso sulla statale 113 nel tratto che si collega con Alcamo. Pompieri che per entrambi gli interventi hanno domato le fiamme mettendo tutta l’area in sicurezza.

Non diminuiscono le ondate di calore

Non accenna a diminuire l’ondata di calore in Sicilia. Anche per la giornata di oggi l’isola sarà assediata dal caldo afoso. Sarà l’ennesima giornata da bollino rosso nelle tre città metropolitane dell’isola prese a campione per queste rivelazioni. Lo si legge nell‘avviso 134 della protezione civile regionale sulle ondate di calore e rischio incendi. A Palermo sono previsti 35 gradi di temperatura massima percepita. A Catania e Messina 37. Ancora disagi per tutta la popolazione. Le raccomandazioni rimangono le stesse: evitare di esporsi al sole nelle ore centrali della giornata (dalle 12 alle 18) e bere molta acqua. La situazione non sembra cambiare neppure per domani, giovedì 7 luglio. Ancora bollino rosso con 35 gradi percepiti nel capoluogo siciliano, 36 in quello etneo, 37 nella città dello Stretto. La Sicilia, dunque, rimane ancora sotto la canicola.

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