L’attesa è finita: la Sicilia riabbraccia il Giro d’Italia. La notizia assume l’enfasi che merita perché, negli ultimi anni, i passaggi della carovana rosa nell’isola sono stati davvero pochi, forse anche a causa delle difficoltà logistiche.

Il giro del centenario, però, non poteva trascurare la Sicilia e per l’occasione gli organizzatori hanno previsto due tappe impegnative e, nello stesso tempo, affascinanti.

Il protagonista assoluto sarà l’Etna: Nibali e gli altri corridori che vorranno vincere il giro sanno benissimo che, pur arrivando in avvio, le due tappe che passeranno dal vulcano potranno regalare sorprese e fare selezione.

Di livello assoluto la tappa odierna: 181 km da Cefalù fino al Rifugio Sapienza. Si partirà dalla cittadina normanna alle 12 che in altre tre occasioni è stata sede di partenza del Giro: nel 1976 (vittoria di Gimondi), 1982 (Hinault) e 2008 (Contador). Tre le province interessate dalla corsa, lunga 181 chilometri: Palermo, Messina e Catania.

Avvio soft e spettacolare perchè la carovana seguirà il lungomare tirrenico fino al Sant’Agata di Militello dove comincerà la scalata ai nebrodi, la prima della giornata. Il primo gran premio della montagna, infatti, è fissato ai 1524 metri di Portella.

Dopo il passaggio sui Nebrodi, comincia la picchiata verso l’Etna e verso il primo traguardo volante a Bronte. Un sali e scendi continuo quello che porterà la carovana attraverso i comuni etnei: da Bronte ad Adrano, poi a Biancavilla per il secondo traguardo volante; Santa Maria di Licodia, Ragalna e, infine, l’approdo a Nicolosi.

Ed ecco che comincia la parte più difficile della tappa: quasi 18 km in salita per scalare l’Etna e raggiungere l’arrivo del Rifugio Sapienza, seguendo il percorso della storica Catania-Etna di automobilismo. Il motore, però, saranno le gambe dei corridori, messe a dura prova dalle pendenze ( una media del 7.5% ) che raggiungeranno il 12% nella salita del ‘Salto del Cane’. Sarà qui, che chi vorrà vincere la tappa, dovrà dare qualcosa in più provando a scattare in faccia agli avversari.

La contrada Salto del Cane è stata ampiamente ripulita così come altre aree attraversate dalla sp 92, la strada che si inerpica fino al traguardo allestito al Rifugio Sapienza.

Numerosi i divieti e le disposizioni che scatteranno nei paesi in cui passerà il Giro, con strade e scuole chiuse per consentire, senza particolari problemi, il passaggio della carovana rosa che, nella tappa successiva, scatterà dal comune di Pedara per reggiungere Messina.

Numerose anche le attività colletarali organizzate nei comuni toccati dal giro: grande festa a Pedara dove il giro ripartirà per la quinta tappa, ma anche a Catania dove è stata inaugurata la mostra “Sicilia. Amore infinito” realizzata in occasione del centenario del Giro d’Italia. L’esposizione offre al pubblico un affascinante viaggio nelle edizioni del Giro d’Italia che hanno fatto tappa in Sicilia; un percorso costruito attraverso le pagine sportive della Gazzetta dello Sport, dei quotidiani locali, arricchito da filmati e maglie d’epoca, che consente di rivivere vicende, successi e aneddoti della corsa rosa in Sicilia.

foto giroditalia.it

LE TAPPE SICILIANE DEL GIRO: ORARI 

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