Dopo l’impugnativa della legge regionale 8 nota come finanziaria bis o come ‘legge regionale omnibus’ i lavoratori Ex Sportelli Multifunzionali, che da tre anni e nello specifico dall’8 febbraio hanno portato avanti, con sacrifici indescrivibili, una battaglia per rivendicare il loro diritto al lavoro, si sono riuniti oggi in Via Trinacria e hanno deciso, previa autorizzazione della Questura, di ritrovarsi in presidio permanente a partire dal 1 agosto 2016 in Piazza Indipendenza.

“La disperazione e il diritto di protestare civilmente non vanno in ferie – dicono in una nota -. Tutti i deputati regionali, di maggioranza e di opposizione, hanno votato una norma, si sono impegnati attraverso dichiarazioni pubbliche nel far transitare il personale nell’ente in house per risolvere la vertenza e per assolvere, contestualmente, alla riforma nazionale in tema di politiche attive del lavoro”.

“Puntualizzano, inoltre, che preso atto delle ultime notizie sui vari passaggi della norma ivi compresa l’impugnativa da parte del Consiglio dei Ministri, nello specifico l’articolo che ci riguarda ha ottenuto il via libera da parte proprio del consiglio dei Ministri. Appare, dunque, chiaro che non esistono più elementi ostativi per mettere in atto tutte le procedure necessarie sui decreti attuativi e rimettere immediatamente al lavoro gli Operatori Ex Sportelli Multifunzionali”.

Muniti di “maglietta, determinazione e resistenza” gli sportellisti danno appuntamento a tutti gli operatori delle province siciliane il primo agosto davanti la presidenza, per spingere il governo e tutti i deputati affinché si attivino immediatamente per dare seguito alle promesse sancite dalla legge. “La norma è legge – dicono – basta perdite di tempo e melina!”.

Dalla medesima legge dipende anche la sorte di altri 1500 lavoratori assistenti ai disabili nelle scuole siciliane

(nella foto una veglia di protesta degli ex sportellisti)