Il Consiglio comunale di Palermo, con 18 favorevoli e 16 astenuti, sblocca definitivamente la procedura per la stabilizzazione del personale ex ASU che in precedenza aveva contratti a tempo pieno/parziale determinato e quella per l’assunzione del primo dirigente tecnico a seguito del concorso avviato dall’amministrazione. Già nel 2018 erano stati stabilizzati 53 lavoratori ex art. 23 ed oggi si procederà alla sottoscrizione dei contratti con altri 597 lavoratori.

“Si conclude definitivamente – sottolinea il sindaco Leoluca Orlando – la stagione del precariato al Comune di Palermo grazie al lavoro svolto dall’Assessorato al personale e dalla Ragioneria ed infine dal Consiglio comunale per dare seguito all’indirizzo politico venuto dalla Giunta”.

Con il sì di Sala delle Lapidi si procederà alla sottoscrizione del contratto col primo dirigente tecnico, che aveva risposto ad un avviso di mobilità fra pubbliche amministrazioni. Si tratta dell’ing. Dario Di Gangi, in servizio dal 2012 presso il Libero Consorzio di Siracusa, laureato in Ingegneria dell’ambiente e del territorio.

“È stato un lavoro complesso – continua Orlando – per i tanti paletti fissati dalla normativa vigente, ma finalmente per centinaia di famiglie si conclude un lungo periodo di incertezza, che in alcuni casi andava avanti da decenni e, allo stesso tempo, si creano le condizioni per una migliore offerta di servizi ai cittadini. L’arrivo inoltre di un dirigente tecnico allevierà il carico di lavoro di un’area particolarmente importante dell’Amministrazione dove l’assenza di dirigenti ha determinato non pochi problemi”.

Il personale per il quale oggi si procede alla stabilizzazione aveva risposto a precedenti avvisi di selezione emanati dall’amministrazione per diverse 31 figure professionali. Per l’Assessore al Personale Fabio Giambrone, “si tratta di un risultato importante che non era scontato, anche alla luce del fatto che avviene in un momento non facile per gli enti locali siciliani, stretti fra tagli di risorse e normative sempre più rigide. E’ una conferma del buon operato degli Uffici che hanno individuato modalità e risorse per garantire finalmente una stabilità a questi rapporti di lavoro”.

Esulta la Cisl. “La stabilizzazione dei 597 precari del Comune di Palermo è una prima vittoria dei lavoratori, del sindacato e delle buone prassi nella Pubblica amministrazione. Adesso si pensi agli oltre 200 Lsu e agli Asu comunali”. Così Margherita Amiri e Mario Basile, segretario provinciale e responsabile dipartimento Enti locali Cisl Fp Palermo Trapani, insieme al gruppo Rsu della federazione al Comune di Palermo, commentano lo sblocco alla procedura per la stabilizzazione del personale ex Asu, che segue il via libera al rendiconto finanziario da parte del Consiglio comunale.

“Abbiamo seguito passo dopo passo l’iter che ha portato a questo primo importante risultato – aggiungono Amiri, Basile e le Rsu della Cisl Fp Palermo Trapani al Comune di Palermo – anche esortando gli inquilini di Sala delle Lapidi a fare presto nell’approvazione del documento finanziario. Ma la pagina del precariato al Comune di Palermo non può dirsi chiusa, mancano all’appello più di 200 lavoratori Asu e Lsu. Il nostro impegno ora sarà rivolto a garantire il loro diritto a un futuro dignitoso, che non può che passare dalla stabilizzazione”.

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