La truffa dei finti vaccini per ottenere il green pass fa discutere a Palermo soprattutto alla luce delle intercettazioni che hanno permesso di scoprire quello che accadeva tra i padiglioni della Fiera del Mediterraneo di Palermo dove un’infermiera avrebbe simulato l’inoculazione dei vaccini anti Covid dietro pagamento. L’indagine è scoppiata ieri sfociando in tre arresti.

La finta dose dai 100 ai 450 euro

Far finta di ricevere la dose sarebbe costato da 100 a 450 euro. La telecamera piazzata dalla polizia ha permesso di documentare una decina di casi. Nei guai è finita l’infermiere dell’ospedale Civico Anna Maria Lo Brano. Secondo quanto ricostruito, scaricava il vaccino su una garza, poi faceva finta di iniettare la dose. “L’importante è che ci sei tu, perché mia figlia già è in ansia, paura, le solite cose… è a lavorare, già tipo, ha dato di testa, quindi io, siccome ho già i miei problemi, non ci posso aggiungere pure questo…”. E l’infermiera risponde: “…stai tranquilla e falla rilassare…”. Ecco cosa si diceva in una intercettazione.

Gli arresti e gli indagati, anche un poliziotto

Ieri la polizia ha dato esecuzione a un provvedimento di fermo emesso dal procuratore Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Sergio Demontis e dal sostituto Felice De Benedittis. In manette sono finiti il leader No Vax Filippo Accetta, l’infermiera e un amico di Accetta, Giuseppe Tomasino che di professione fa il commerciante di detersivi. I tre saranno chiamati a rispondere a vario titolo di corruzione, peculato e falso. Tra chi avrebbe ricevuto il vaccino fasullo ci sarebbe anche un poliziotto come ha affermato il Questore di Palermo. L’uomo rischia la sospensione dal servizio e dello stipendio. Nell’inchiesta figura anche il ome di un’altra infermiera dell’hub che avrebbe simulato la ricezione del siero dalla Lo Brano. Ora tutti i beneficiari del falso vaccino sono indagati per concorso in falso, il loro Green Pass è stato già sequestrato.

L’infermiera ammette, “Vaccini solo per amicizia”

Come riporta Repubblica, ieri, davanti alla gip Donata Di Sarno, l’infermiera ha ammesso di avere fatto solo le false vaccinazioni di Accetta e Tomasino, ma non per soldi, “solo per amicizia” Tomasino la smentisce, ha confessato: “Le ho dato 450 euro”. I due restano in carcere. Oggi, l’interrogatorio di Accetta.