Dopo il fallimento totale di ben tre click day e dell’intero sistema del Piano Giovani in Sicilia che ha fruttato solo un tirocinio ogni quattro, al netto di tutte le polemiche, i ricorsi e le inchieste sul sistema di gestione dell’evento, la Regione siciliana decide di riattiuvare le procedure per cercare di salvare il salvabile almeno nella seconda fase.

L’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Bruno Marziano, così, annuncia la riattivazione della procedura per la seconda finestra del Piano Giovani destinata a 800 tirocinanti.

In 79 hanno già rinunciato ad aderire e attualmente, dei 721 giovani rimanenti, per 227 è stata già completata la verifica e le imprese sono pronte ad assumerli, per i restanti 494 si sta verificando la disponibilità sia dei tirocinanti che delle aziende.

Il quadro definitivo del Piano Giovani regionale vede 335 tirocinanti nella prima finestra, di cui 25 già impiegati, ed altri 721 nella seconda finestra.

“Con l’attivazione delle procedure della seconda finestra – dice l’assessore regionale Bruno Marziano -, più di mille giovani potranno essere immessi nel mondo del lavoro e procedere con il loro tirocinio. A conclusione della II finestra questo assessorato si ripromette di avviare la terza e conclusiva finestra che riguarderà un numero di giovani variabile in grado di completare il monte totale di tirocinanti stabilito in 2 mila 200 giovani. Esprimo soddisfazione perché quello che sembrava un diritto negato si è trasformato nella possibilità data a tanti giovani siciliani di formarsi professionalmente in ambito lavorativo”.