E’ saltato a causa di un focolaio Covid l’incontro previsto, nel pomeriggio, tra il leader della Lega Matteo Salvini e don Ugo, parroco della chiesa di Maria Ss. delle Grazie, in corso dei Mille, allo Sperone, quartiere periferico di Palermo.
Più volte, proprio nella zona dello Sperone, la scuola ‘Pertini’ è stata presa di mira dai vandali.

E’ quanto si legge in una agenzia di stampa Ansa che viene però smentita sul profilo Facebook della parrocchia di don Ugo Di Marzo: “In riferimento ad alcune notizie di stampa delle ultime ore si precisa che la nostra parrocchia non è coinvolta da alcun focolaio da Covid-19 e che nella nostra chiesa non era in programma alcun incontro con il senatore Matteo Salvini, oggi a Palermo”.

Salvini si trova infatti a Palermo dove parteciperà, domani, all’udienza preliminare all’aula bunker dell’Ucciardone sulla vicenda Open Arms. Il leader della Lega, che ha incontrato i cronisti in via D’Amelio, prima tappa del suo viaggio in città, si dice tranquillo. Salvini incontrerà il governatore Musumeci ed alcuni esponenti leghisti siciliani.

Intanto, in merito alla situazione Covid19, aumentano i contagi nell’Isola, anche nelle comunità religiose.

Un focolaio di otto persone positive al Coronavirus si è sviluppato in un Istituto religioso di Trapani Birgi, l’Opera santuario Nostra Signora di Fatima. Oltre ai religiosi (4 sacerdoti e 3 suore) è risultata positiva al tampone molecolare anche la perpetua per la quale si è reso necessario il ricovero in ospedale.

In merito all’andamento del Covid19, gli ultimi dati disponibili, relativi ad ieri – vengono diffusi ogni giorno nel pomeriggio – ci dicono che sono 1.435 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia su 8.572 tamponi processati. Le vittime sono state 36 nelle ultime 24 ore che portano a 2629 deceduti dall’inizio della pandemia.
I positivi sono 38.705 con un aumento di 966 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1424, 40 in più rispetto al giorno precedente, mentre i ricoveri in regime ordinario sono 1228, 38 in più rispetto al giorno precedente. In terapia intensiva i ricoveri sono 196, 2 in più rispetto all’ultima rilevazione effettuata. I guariti sono 433.
La distribuzione nelle province vede a Palermo 474 casi, Catania 413, Messina 362, Caltanissetta 89, Ragusa 40, Siracusa 22, Enna 21, Agrigento 9, Trapani 5.

Frattanto si apprende che non ci sarà la zona rossa in Sicilia. Per i valori rilevati dall’Istituto Superiore di sanità l’isola è ancora in zona gialla anche se a ridosso del livello 1 (indice rt rilevato 0.99). Con l’ordinanza in preparazione da parte del Ministro Speranza, dunque, sarebbe sempre giallo anche se la Sicilia ha chiesto di passare in arancione. In ogni caso sarà un giallo o un arancione ‘rinforzato’ con misure più restrittive che la Regione varerà in serata o domani comunque dopo l’ordinanza del Ministro Speranza prevista per stasera e in vigore da domenica.

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