Sono 13 gli impianti di depurazione che si stanno realizzando nel territorio palermitano. Le prime due gare, per due impianti fognari in via Etna e in via Valenza, nel quartiere Villagrazia, rispettivamente da 1 milione 147 mila euro, e da 1 milione 175 mila euro, verranno bandite entro due settimane. Complessivamente si tratta di 11 opere che vedranno la luce in città e 2 in provincia. E’ il quadro prospettato oggi ai sindacati degli edili di Feneal, Filca e Fillea Palermo dal commissario straordinario per la depurazione Vania Contrafatto, in un incontro organizzato in assessorato per fare il punto della situazione delle opere fognarie e dei depuratori da costruire.

I sindacati continueranno a vigilare e a fare pressing perché vengano rispettati i tempi e le gare siano appaltate tutte entro il 2017. “Il commissario ci ha chiarito che per la Sicilia ci sono circa 90 interventi che ammontano a 1 miliardo e 100 milioni di euro. Per Palermo si parla di 13 opere strategiche che interessano città e provincia: di alcune ci sono i bandi di gara, di altre siamo nella fase di progettazione esecutiva. Noi abbiamo chiesto il monitoraggio degli appalti del settore edile alle istituzioni e siamo qui a vigilare perché si aprano i cantieri”, affermano i rappresentanti di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Ignazio Baudo, Dino Cirivello e Piero Ceraulo.

L’elenco delle 13 opere che ricadono nel territorio palermitano prosegue con l’adeguamento dei sistemi fognari delle zone di Marinella e di Sferracavallo e col completamento del collettore di Acqua dei Corsari, per i quali già esistono i progetti esecutivi, redatti dall’ex Aps. Tutte e tre le opere ammontano complessivamente a 25 milioni di euro. Per il sistema fognario di Fondo Verde Ciaculli, in Via Ripellino, al momento c’è uno studio di fattibilità: l’appalto ammonta a circa 18 milioni di euro. Ecco poi il collettore sud orientale di piazza Indipendenza, per il quale c’è la verifica in corso del progetto esecutivo alla luce del nuovo codice degli appalti. E’ questo il progetto più consistente, da 33 milioni di euro. Sempre legato all’appalto del collettore sud orientale, vi è l’eliminazione dello scarico fognario sull’Oreto di via Decollati, scarico che verrà chiuso e convogliato sul collettore di piazza Indipendenza. Da mettere in gara entro l’anno prossimo ci sono ancora i sistemi fognari di Passo di Rigano/via Castellana, via Palmerino/Molara, e Boccadifalco.

In provincia, restano le ultime due opere, quelle che ricadono nei comuni di Carini e Trabia. A Carini il depuratore andrà in gara con l’aggiudicazione entro l’anno mentre a Trabia è in fase di aggiudicazione provvisoria. “Le organizzazioni sindacali- aggiungono Baudo , Cirivello e Ceraulo – continueranno il loro percorso di interlocuzione con i soggetti istituzionali affinché si velocizzino tutti gli iter da seguire e affinché entro il 2017 tutte queste opere vengano appaltate”.