Un minorenne è stato arrestato dagli agenti del commissariato di San Lorenzo dopo essersi reso responsabile di una rapina ai danni di un altro giovane. Protagonista del misfatto è un quindicenne che, dopo aver aggredito un coetaneo e avergli sottratto lo scooter ha tentato di sfuggire alla cattura dando avvio ad un inseguimento. Il giovane è finito in manette con l’accusa di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Il fatto sarebbe accaduto in viale Margherita di Savoia, dove una pattuglia ha assistito direttamente alla scena dell’aggressione. Gli agenti hanno visto visto il giovane colpire la vittima e impossessarsi del ciclomotore, dando il via all’inseguimento.

La fuga

La fuga si è sviluppata tra piazza Valdesi e viale Regina Elena, fino ad arrivare nei pressi del Circolo Canottieri, dove il ragazzo ha abbandonato la moto, lanciandola contro i poliziotti nel tentativo di ostacolarli, e si è tuffato in mare.

Dopo poche bracciate ha però deciso di tornare a riva, dove ad attenderlo c’erano gli agenti. Su disposizione del pubblico ministero di turno, Gaetano Guardì, il minorenne è stato accompagnato presso l’istituto penale per minorenni.

Altri inseguimenti in città

Un mese fa, un altro episodio analogo. La polizia di Stato ha arrestato tre giovani, rispettivamente di 21, 23 e 25 anni dopo un lungo inseguimento per le strade di Palermo. I tre a bordo di una Smart si sono lanciati in una folle fuga notturna, inseguiti dai poliziotti,  a partire da via Duca della Verdura, passando per la Cala e concludendo la marcia in via Magione dove sono stati bloccati dagli agenti.

Non appena sono stati fermati hanno cercato di aggredire i poliziotti che hanno dovuto faticare non poco prima di bloccarli. Nel bagagliaio della vettura è stata trovata una borsa contenente numerose confezioni di sostanze dopanti.

Uno dei tre arrestati ha assunto su di sé la responsabilità del possesso delle sostanze sulle quali sono in corso accertamenti. Il giovane alla guida ha detto di essere fuggito perché temeva di avere ritirata la patente perché sarebbe risultato positivo al tasso alcolemico. I tre giovani sono accusati di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze anabolizzanti. Il gip ha convalidato l’arresto.