La polizia di Stato celebrerà il 170° anniversario della sua fondazione. In questa ricorrenza la questura e tutti i poliziotti di Palermo incontreranno i cittadini. Le celebrazioni si svolgeranno, comunque, nel rispetto delle regole volte alla salvaguardia della salute collettiva, così come è stato fatto nel corso degli ultimi due anni. La cerimonia si articolerà nella consueta deposizione da parte del prefetto Giuseppe Forlani e del questore di Palermo Leopoldo Laricchia di una corona di alloro a nome del capo della polizia, presso la lapide in ricordo di tutti i caduti.

Ragazzi e bambini protagonisti

Nella caserma “Pietro Lungaro”, invece, protagonisti saranno ragazzi e bambini. Infatti sono state organizzate, fin dalla prima mattina, visite guidate da personale della polizia di Stato rivolte a gruppi di studenti, che verranno accompagnati nella sala operativa delle volanti, nella sede del reparto scorte, al “giardino della memoria” e nel piazzale della stessa caserma, dove potranno visitare gli stands  e saranno presentate le diverse articolazioni della polizia di Stato.

La cerimonia

La cerimonia, alla presenza delle autorità civili e militari, dei familiari dei caduti, dei superstiti, dei funzionari e del personale della polizia di Stato in servizio nelle varie articolazioni della questura, proseguirà, dopo la lettura dei messaggi augurali e l’intervento del questore Leopoldo Laricchia, con la premiazione dei poliziotti che si sono distinti in interventi di soccorso ed operazioni di polizia.

Le premiazioni e l’orchestra di fiati

Nel corso delle premiazioni ed alla fine delle stesse un prezioso contributo verrà offerto dall’orchestra di fiati del conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo diretta dal maestro Nicola Genualdi, che suonerà la marcia sinfonica “Cuore Siciliano” di Ingo e l’“Inno di Mameli”.

Ieri a Roma

Ieri pomeriggio a Roma il capo della polizia Lamberto Giannini ha incontrato, presso la scuola superiore di polizia di Roma, i poliziotti e i familiari delle vittime del dovere che oggi, nel corso della cerimonia per il 170° anniversario della polizia, riceveranno le onorificenze e i riconoscimenti premiali. Un giusto tributo a quanti, con il loro servizio e con il loro esempio, hanno incarnato i valori più alti che caratterizzano l’agire quotidiano delle donne e degli uomini della polizia di Stato. Insieme a loro il prefetto Giannini ha fatto visita al sacrario dove sono incisi i nomi dei 2.540 poliziotti caduti in servizio.

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