I giudici della prima sezione del Tar di Palermo presieduta da Salvatore Veneziano hanno accolto il ricorso presentato dal Centro Accoglienza Padre Nostro di Brancaccio, fondato da Padre Pino Puglisi, che era stato escluso dai fondi della tabella H.
Ricorso contro assessorati regionali all’Economia ed alla Famiglia
Il centro era assistito dall’avvocato Vittorio Fiasconaro. Il ricorso era presentato contro gli assessorati regionali all’Economia e alla Famiglia che avevano ritenuto di non potere corrispondere le somme ulteriori che spettavano all’associazione dopo che con sentenze precedenti era stato annullato il criterio di ripatriazione della ex tabella H per l’anno 2014.
Adesso gli assessorati dovranno prendere una nuova posizione rispetto alla richiesta di reintegrazione dei fondi avanzata dal centro Padre Nostro.
La vicenda va avanti da diversi anni e con altre sentenze erano stati annullati i criteri di ripartizione dei fondi che la giunta Crocetta aveva modificato successivamente all’avvio della procedura. I giudici hanno condannato gli assessorati al pagamento delle spese legali quantificate in 2.500 euro.
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