“I fondi europei erogati dal 1999 a oggi non hanno prodotto sostanziali cambiamenti nei tassi di occupazione a dimostrazione della blanda incidenza sul contesto socio economico regionale”. Cosi’ Gero La Rocca, presidente dei Giovani imprenditori siciliani di Confindustria, in occasione
dell’audizione in Commissione Ue all’Ars.

“Le politiche strutturali, finanziate con le risorse europee – ha detto La Rocca – hanno inciso marginalmente sulla struttura produttiva, privilegiando, di contro, una strategia ‘diffusiva’ degli effetti di reddito e di spesa piuttosto che di trasformazione radicale del contesto socio-economico regionale. E’ evidente che, come ci raccontiamo sempre, c’e’ qualcosa che non va. E questo qualcosa va ricercato nella capacita’ di programmazione e di gestione delle risorse comunitarie”.

Per i Giovani imprenditori “anche i bandi che sono partiti stanno mettendo, in molti casi, le aziende in difficolta’”. “Succede infatti che le imprese cui e’ stato approvato il progetto di investimento e che hanno anche fatto richiesta di anticipazione del contributo alla Regione pagando la fidejussione, si ritrovino, dopo mesi, ad aspettare di vedersi svincolate le somme – ha aggiunto – Un’ulteriore
prova che tempi della burocrazia e tempi delle imprese continuano ad essere drammaticamente disallineati”.

“Sarebbe auspicabile – ha concluso La Rocca – fare una maggiore attenzione ai criteri individuati per la selezione dei progetti, cosi’ da premiare quelli che effettivamente hanno la potenzialità di incidere sul tessuto economico e sui livelli occupazionali in vista anche della connessione della Sicilia con gli scenari economici nazionali e internazionali”.

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