Sono 71 le domande presentate per un totale di quasi 10 milioni di euro per la partecipazione all’Avviso 33\2019, inserito nella programmazione 2014-2020 del FSE Sicilia e promosso dall’Assessorato all’istruzione e formazione professionale della Regione Siciliana.

Il bando, scaduto il 30 novembre scorso, destinerà 6 milioni di euro di risorse del Fondo sociale europeo per la qualificazione e la riqualificazione delle competenze di disoccupati e inoccupati per aumentare le loro opportunità di inserimento lavorativo attraverso la partecipazione a percorsi di formazione connessi alle concrete esigenze delle imprese così da poter innalzare i livelli di competenza professionale in alcuni settori strategici come: agroalimentare, manifatturiero, artigianato, edilizia, tecnologie dell’informazione e comunicazione, turismo, beni culturali e servizi sociali.

“Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione manifestata dalle aziende siciliane, particolarmente significativa se pensiamo al difficile momento storico che stanno vivendo a causa dell’emergenza sanitaria in corso. È il segnale che il mondo imprenditoriale, nonostante le difficoltà, guarda al futuro e vuole investire nella crescita. Grazie a questa iniziativa, sperimentale per la Sicilia, riusciremo a portare la formazione dentro le imprese, favorendo l’occupazione e puntando sulla competitività. Sostenere la creazione di nuove abilità e l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori è infatti necessario per allineare le aziende siciliane ai rapidi mutamenti dei mercati, spinti dall’innovazione digitale e dall’evoluzione tecnologica”. lo dice l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale Roberto Lagalla.

Il dirigente generale del Dipartimento regionale alla formazione professionale nominerà i componenti della Commissione di istruttoria e valutazione per l’esame delle 71 domande di finanziamento. Le istanze che avranno superato la pre-istruttoria passeranno alla fase di istruttoria e valutazione delle domande al termine della quale saranno attribuiti i punteggi ai progetti sulla base dei criteri previsti dal bando. Alla conclusione dei lavori della Commissione, il Servizio procederà alla redazione della graduatoria e alla predisposizione del relativo provvedimento di approvazione.

Ciascun ente, in forma singola o associata, ha presentato una proposta progettuale che prevede un percorso formativo in aula e una seconda parte in azienda attraverso un tirocinio formativo in impresa. Entro i sei mesi dalla fine del percorso, è garantito un risultato occupazionale attraverso un inserimento per un numero di partecipanti non inferiore del 25% del totale, attraverso un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato.