L’Avviso 3 forse non sarà annullato nè revocato. Ma modificato certamente sì. La differenza è sostanziale ma soltanto nei tempi. La decisione sembra sia stata presa anche se non c’è alcuna ufficialità ne potrebbe esserci.
Di certezze ancora non ce ne sono tranne, forse, una: i corsi per il momento non potranno partire.il nodo del contendere è stata individuato e riguarda il sistema di distribuzione dei fondi sul quale il Tar, che ha convocato udienza l’8 giugno ma potrebbe emanare ordinanza presidenziale di sospensiva a fine maggio, potrebbe intervenire pesantemente in base alle motivazioni che ha messo nero su bianco nel considerare degno di approfondimento il ricorso contro l’avviso 3.
Di fatto il primo Avviso dell’era Marziano tornava a considerare centrali nel sistema i dipendenti distribuendo i soldi agli enti in base al personale impiegato. Ma il recente sistema imporrebbe, invece, che il fulcro non siano i lavoratori ma le ore di formazione erogata.
Si prepara una modifica dell’avviso che prevede un sistema misto ovvero consideri il ‘monte ore storico’ di formazione erogata da ogni singolo Ente e così si siano risorse per richiamare in servizio tutti i formatori.
Ma questo stratagemma non ‘blinderebbe’ il sistema. intanto si lavora alla modifica e solo dopo aver passato lo scoglio Tar a giugno si potrà pensare alla ‘partenza’ dei corsi che secondo la Regione avverrebbe in estate ma è più probabile che alla fine tutto slitti a settembre.
Niente ritorno al passato, comunque, esclusa la proroga dell’avviso 20, almeno per il momento.
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