Sono 42 i progetti finanziati, per un totale di quasi 6 milioni di euro, attraverso il bando di partecipazione all’Avviso 33\2019, promosso dall’assessorato all’Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana per la qualificazione e la riqualificazione delle competenze di disoccupati e inoccupati e inserito nella programmazione 2014-2020 del Po Fse Sicilia.

Le somme del Fondo sociale europeo

I progetti, provenienti dagli enti di formazione professionale e predisposti, per la prima volta, in stretta collaborazione con le aziende, mirano ad aumentare, grazie alle risorse del Fondo sociale europeo, le possibilità d’inserimento lavorativo di disoccupati e inoccupati attraverso la partecipazione a percorsi formativi connessi alle concrete esigenze produttive delle imprese. L’obiettivo è anche quello d’innalzare i livelli di competenza professionale in alcuni settori strategici come agroalimentare, manifatturiero, artigianato, edilizia, tecnologie dell’informazione e comunicazione, turismo, beni culturali e servizi sociali.

Nuove opportunità di lavoro

“Grazie a questo bando sperimentale per la Sicilia, riusciremo a portare la formazione dentro le imprese – ha sottolineato l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Roberto Lagalla – offrendo nuove opportunità occupazionali ai nostri giovani e creando le condizioni per il loro stabile inserimento in azienda”.

Sono state 71 in totale le domande presentate da parte degli enti di formazione professionale: 67 hanno superato la fase d’istruttoria e valutazione e di queste 42 sono state ammesse a finanziamento, 22 sono state ammesse ma non saranno immediatamente ammesse per incapienza della dotazione finanziaria; le restanti 3 sono state ammesse per insufficiente valutazione della proposta progettuale. Considerato il successo di questo avviso sperimentale, l’Assessorato si adopererà per integrare le risorse per consentire il completo scorrimento della graduatoria.

Coinvolti grandi gruppi imprenditoriali

“Contemporaneamente – aggiunge l’assessore – puntiamo ad accrescere la competitività delle imprese, perché sostenere la creazione di nuove abilità e l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori è necessario per allineare le aziende siciliane ai rapidi mutamenti dei mercati, spinti dall’innovazione digitale e dall’evoluzione tecnologica. Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione manifestata dalle aziende operanti in Sicilia, particolarmente significativa se pensiamo al difficile momento storico che stanno vivendo a causa dell’emergenza sanitaria in corso. È il segnale che il mondo imprenditoriale, nonostante le difficoltà, guarda al futuro e vuole investire nella crescita”.

Al bando hanno risposto, infatti, grandi gruppi imprenditoriali. Ciascun ente, in forma singola o associata, ha presentato una proposta progettuale che prevede un percorso formativo in aula e una seconda parte in azienda attraverso un tirocinio formativo in impresa. Entro i sei mesi dalla fine del percorso, è garantito un risultato occupazionale attraverso l’inserimento in azienda di un numero di partecipanti non inferiore al 25% del totale, con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato.