lettera figuccia

“…a decorrere dalla data odierna il gruppo Parlamentare di Forza Italia all’unanimità ha deciso di revocare dalla carica di Vice capogruppo l’On Vincenzo Figuccia ricoprendo già questi l’ufficio di Segretario d’Aula”.

E’ un passaggio della lettera di cinque righe e mezzo appena indirizzata dal gruppo parlamenatre di Forza Italia al segretario generale dell’assemblea regionale, lettera con la quale Forza Italia, di fatto, defenestra, almeno dal suo incarico, Vincenzo Figuccia.

Una decisione che viene ufficializzata come un fulmine a ciel sereno anche se i bene informati dicono che le tensioni dentro al gruppo di Forza Italia erano in corso da tempo.

La lettera, firmata dal capogruppo Marco Falcone ma anche dai deputati Savona, Federico, Milazzo, papale, Assenza e rinaldi, praticamente l’intero gruppo tranne l’interessato, è stata trasmessa al segretario generale.

Nella missiva si specifica anche la motivazione di questa scelta ovvero la “necessità di dover superare la cumulabilità delle cariche”.

Di fatto, dunque, Figuccia è segretario d’Aula quindi, per il principio del superamento della cumulabilità delle cariche, non può restare vice capogruppo. La scelta del nuovo vice capogruppo, però, non è stata fatta nella medesima riunione e sarà comunicata in seguito.

Una storia politica travagliata quella di Figuccia che a dicembre del 2013 venne espulso dal MpA del quale era, anche in questo caso, vice capogruppo, proprio poco prima di approdare a Forza Italia

Ma il capogruppo Marco Falcone smentisce che dietro questa decisione assunta all’unanimità ci sia una spaccatura o si registrino tensioni “Si tratta di un normale turn over già ampiamente concordato – dice Falcone a BlogSicilia – e dettato, come si legge nella medesima lettera, dalla necessità di superare la cumulabilità delle cariche”.

Ma a confermare l’esistenza di tensioni e stranezze non c’è solo la mancata nomina di un sostituito e l’assenza della firma di Figuccia sul documento. interviene, infatti, anche il commissario di Forza Italia in Sicilia Gianfranco Micciché per il quale “La revoca della carica di vice capogruppo a Vincenzo Figuccia mi lascia perplesso. Nulla in contrario sul principio d’inopportunità del cumulo di cariche – dice – ma il gruppo avrebbe potuto e dovuto agire diversamente. A breve convocherò una riunione, affinché si possa fare chiarezza sull’accaduto e si possa ripartire, uniti e granitici, contro Crocetta”.