“Sono 21 gli sgomberati nella frana a Polizzi Generosa. Per 13 è stata trovava una sistemazione in una struttura ricettiva, mentre gli altri 8 hanno trovato ospitalità presso parenti. Al momento l’evoluzione della frana è seguita passo passa insieme alla protezione civile e ci sono dei volontari che controllano che venga rispettato il divieto di transito anche pedonale nell’area chiusa in paese“. Il sindaco Gandolfo Librizzi e la sua giunta in questi giorni ha firmato diverse ordinanze di sgombero e lanciato l’idea di una raccolta fondi per sostenere le persone in difficoltà.
Il sindaco Librizzi “Nelle tragedie scatta sempre tanta solidarietà”
“Devo dire che nelle tragedie scatta sempre tanta solidarietà – aggiunge il sindaco – Questa mattina abbiamo registrato l’invio tramite bonifico di mille euro di un uomo nato a Polizzi Generosa e residente al nord. Devo dire che la raccolta fondi sta andando avanti e ringrazio quanti stanno dando il loro contributo. Al momento una delle priorità è quella di aprire la strada statale fondamentale per il collegamento tra Palermo e Catania. Dovranno essere abbattuti gli edifici che si trovano nei pressi della strada e poi il tratto di strada dovrà essere messo in sicurezza. Speriamo che si faccia quanto prima”.
La situazione si è aggravata nei giorni scorsi
La frana a Polizzi Generosa, si è aggravata nei giorni scorsi. L’ingegnere Salvatore Cocina della Protezione Civile Regionale ha effettuato un sopralluogo sul posto dopo i nuovi crolli registrati negli ultimi giorni. “Abbiamo raccomandato al sindaco di evacuare di notte le case a monte, che non hanno segni di dissesto e che potrebbero essere interessate dalla regressione, da un punto di vista precauzionale è un bene che non siano abitate di notte”, disse Cocina.
Si prospettano delle dettagliate analisi geologiche per valutare al meglio e con precisione a quale profondità si trova il terreno ancora resistente per delle opere di messa in sicurezza.
“Si tratta – ha detto Cocina – di un dissesto abbastanza importante che ha già distrutto due case interessate dalla frana. Una situazione che sta mettendo a forte rischio la strada è una statale la 643 e ricordiamo che la strada è stata percorsa quando fu interrotta l’autostrada a Scillato e quindi è un’arteria importantissima: per questo stiamo valutando innanzitutto di mettere in sicurezza la strada con delle opere urgenti e poi appunto ci occuperemo delle abitazioni e del versante che sta cedendo”.
Commenta con Facebook