Saranno celebrati martedì 17 gennaio alle ore 10.30 alla Cattedrale di Palermo i funerali di fratel Biagio Conte, il fondatore della Missione Speranza e Carità deceduto all’alba di ieri. Biagio Conte, 59 anni, ha lottato contro il cancro. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dall’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice.

I funerali in diretta streaming

Dal sito internet dell’Arcidiocesi di Palermo si apprende che per consentire di partecipare ai funerali a coloro che saranno impossibilitati a raggiungere la Chiesa Cattedrale, martedì 17 gennaio l’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali-Ufficio Stampa, con il supporto dell’Ufficio diocesano per i Servizi informatici, realizzerà una diretta streaming sui canali dell’Arcidiocesi (YouTube, sito www.chiesadipalermo.it, pagina Fb Arcidiocesi di Palermo) con inizio alle ore 10.15. La diretta sarà trasmessa anche sulle frequenze di Radio Spazio Noi-InBlu2000, emittente radiofonica dell’Arcidiocesi (88.0 e 106.3).

La camera ardente in via Decollati

La camera ardente di fratel Biagio Conte è stata allestita nella chiesetta della sede della Missione di via Decollati. Sino a domenica 15 gennaio resterà aperta dalle ore 9 alle ore 19.
Lunedì 16 gennaio la camera ardente resterà aperta dalle ore 9 alle ore 18.

Il 16 gennaio il corteo funebre con fiaccolata e la veglia di preghiera

Ancora il 16 gennaio, alle ore 19 la salma di fratel Biagio Conte sarà trasferita nella Chiesa Cattedrale, a piedi, con un corteo accompagnato da una fiaccolata. Questo l’itinerario: via Decollati, corso dei Mille, via Lincoln, piazza Giulio Cesare, via Roma, corso Vittorio Emanuele. Alle ore 21.00 nella Chiesa Cattedrale si terrà una veglia di preghiera sino alle ore 24, quando le porte della Cattedrale verranno chiuse.

Tante persone alla camera ardente

Alla camera ardente c’è un via vai composto di persone provenienti da tutta la Sicilia. Commozione e dolore per la scomparsa di Biagio Conte, il missionario laico che ha dedicato la sua vita ai poveri e agli emarginati.

Il ricordo della Consulta delle Culture

La consulta delle culture darà domani l’ultimo saluto a Biagio Conte alla cittadella dei poveri in via Decollati. L’organismo esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa di Biagio Conte, il missionario laico, simbolo dell’accoglienza degli ultimi, che grazie alla sua missione speranza e carità che aveva fondato a Palermo, ha dato ospitalità e speranza negli anni a migliaia di persone. “Fratel Biagio – dicono i componenti della consulta – era un faro che ha illuminato il cammino di tantissimi cittadini migranti senza mai dare importanza né al loro credo né alla loro nazionalità ma solo al fatto che erano esseri umani – suoi fratelli in dio. Le comunità – tutte – perdono con la sua scomparsa la certezza di trovare rifugio ed aiuto nel momento del bisogno. A noi tutti oggi il dovere di salvaguardare il suo lascito e di rispettarne la volontà impegnandoci ogni giorno per il bene comune e per non lasciare solo nessuno”.

Il ricordo degli esponenti di Comunione e Liberazione

“Fratel Biagio è stato un amico, un testimone e un compagno di viaggio per tutta la comunità di Palermo fin da quando iniziò la sua silenziosa e discreta accoglienza dei poveri che stavano all’aperto nei pressi della Stazione Centrale. Col passare degli anni il suo impegno a favore dei tanti bisognosi che risiedono nella nostra città è divenuto sempre più operativo e conosciuto. Lo abbiamo sostenuto in molte iniziative portate avanti dalla Missione di Speranza e Carità e lui ci ha edificato con la sua testimonianza cristiana e il suo amore alla Chiesa, origine vera del suo moto di carità: vedeva Cristo nel volto dei poveri prima ancora che la miseria della loro condizione”. Lo dicono gli esponenti di Comunione e Liberazione di Palermo. “Ha aperto sempre gli spazi della Missione per le iniziative del Movimento, prima fra tutte per la Via Crucis che da parecchi anni abbiamo concluso in Via Decollati, ma soprattutto ci ha aperto il suo cuore nel quale, come abbiamo sperimentato, c’era sempre un posto per ogni sofferenza e ogni bisogno – aggiungono dall’associazione -. Una preghiera della Chiesa recita così: “Dilata, o Padre, la misura del nostro cuore, perché, posseduti dall’amore di Cristo, possiamo come Lui condividere il bisogno dell’uomo e in esso servirLo”. Fratel Biagio ha incarnato questa posizione di fronte al Mistero di cui ha sperimentato la paternità. A Lui lo affidiamo certi che nel cammino talora aspro della vita lui continuerà a sostenerci; a noi la responsabilità di proseguire nel solco del suo amore per i poveri e per la Chiesa”.

Bandiere a mezz’asta in segno di lutto a Palermo

Le bandiere saranno a mezz’asta nella sede della Presidenza della Regione Siciliana, a Palazzo d’Orléans a Palermo, sino a martedì prossimo, giorno dei funerali di Biagio Conte. Lo ha disposto il governatore Renato Schifani. “Un doveroso gesto di riconoscenza – spiega Schifani – a un uomo che ha speso la vita per gli altri e il cui esempio sarà per il mio governo sempre fonte di ispirazione”. Ieri anche il sindaco Roberto Lagalla ha dichiarato il lutto cittadino in onore di Biagio Conte. In segno di rispetto, le bandiere verranno esposte a mezz’asta presso tutte le sedi istituzionali e le scuole di ogni ordine e grado fino al giorno delle esequie.

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