“Stiamo valutando, con il cda della Fondazione e come organismo ispettivo, le misure da intraprendere in attesa dell’evolversi della vicenda giudiziaria”., lo ha dichiarato l’assessore regionale Manlio Messina, dopo gli esiti di una indagine della Digos che vede coinvolti 30 ex pip e 17 dipendenti dell’orchestra sinfonica siciliana, accusati di truffa aggravata in concorso.

“Certamente, coloro che risulteranno dipendenti infedeli verranno messi alla porta senza se e senza ma”. Lo dice l’assessore al turismo, sport e spettacoli Manlio Messina con riferimento alla inchiesta della Digos sul personale della Fondazione orchestra sinfonica siciliana. “I fatti emersi, da quello che leggiamo, sono gravissimi e i provvedimenti saranno consequenziali e proporzionati – aggiunge – . È inconcepibile, ancor più in un momento di crisi, che dipendenti con uno stipendio assicurato e che dovrebbero avere rispetto assoluto nei confronti delle istituzioni e di chi non riesce ad arrivare fino alla fine del mese, senza avere la certezza di un reddito garantito a fine mese, si possano comportare in questo modo”, conclude Messina.

L’attività degli investigatori della Digos svolta nei mesi di febbraio, marzo e aprile del 2019, grazie ai sistemi di video ripresa è servizi di osservazione e pedinamento, ha consentito di mettere in luce, anche nei confronti dei dipendenti della Fondazione “Orchestra Sinfonica Siciliana”, appartenenti al ruolo amministrativo ed al ruolo dei professori d’orchestra, una complessa rete di relazioni e di complicità tra soggetti, finalizzata alla truffa aggravata in danno dello Stato, in concorso tra loro. I dipendenti si allontanavano dal posto di lavoro per svolgere faccende di carattere strettamente personale. In alcuni casi gli stessi dipendenti passavano il badge per poi uscire subito dopo. Alcuni impiegati della Fondazione, tra cui un addetto all’orchestra e tecnico di palcoscenico, durante l’orario di servizio, pedinato dal personale dipendente, si è allontanato dalla struttura teatrale per recarsi dal barbiere o portare la propria autovettura presso un auto lavaggio; un altro giorno, ne aveva approfittato per recarsi in auto presso il Comune di Isola delle Femmine, insieme alla moglie, per consumare un pasto.

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