Ancora un ospedale preso di mira a Palermo dai ladri. Dopo i continui raid all’ospedale Policlinico la scorsa notte è stato messo a segno un furto all’ospedale Buccheri La Ferla. Qualcuno è riuscito ad entrare nell’ospedale e portare via un computer. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.
I furti al Policlinico
Nei giorni scorsi raid in altri ospedali. Nuovi furti e danneggiamenti all’ospedale Policlinico di Palermo. I ladri sono entrati ancora la scorsa notte e questa mattina nell’ospedale di via del Vespro. Per tutta la mattinata gli agenti della scientifica hanno passato al setaccio i reparti per trovare qualche traccia utile per risalire ai ladri che ormai da mesi prendono di mira l’ospedale.
I nuovi colpi
I colpi sono stati compiuti al laboratorio del Centro controllo qualità e rischio chimico, dove si trova anche il centro di riferimento del Servizio nazionale allerta precoce (Snap), e nello spogliatoio del reparto di otorinolaringoiatria dove oggi un uomo si sarebbe intrufolato per rubare portafogli e altri effetti personali custoditi negli armadietti riservati al personale della cooperativa che si occupa dei servizi di pulizia. La struttura ha le telecamere ma non sono in funzione da anni.
Secondo una prima ricostruzione un uomo sarebbe riuscito a entrare di notte nel laboratorio di Controllo qualità che, in attesa del trasferimento a Villa Sofia, si trova all’interno dell’edificio dell’Istituto d’igiene. Questa mattina la responsabile del Crqc, varcando la porta, si è accorta che qualcuno aveva messo tutto a soqquadro e danneggiato gli arredi, ma non è ancora chiaro se il ladro sia riuscito a rubare o se in realtà stesse cercando qualcosa in particolare. “Appena la Scientifica avrà terminato – dice la responsabile del Crqc, Francesca Di Gaudio – faremo l’inventario completo per accertare eventuali ammanchi. Di sicuro non hanno toccato pc, soldi o altro. Temevo avessero preso i campioni forensi che raccogliamo qui per tutto il sud Italia”. La struttura in questione è dotata di telecamere che però non risultano in funzione: “Purtroppo sono state disattivate anni fa”, conclude Di Gaudio.
Il furto nel reparto di Otorinolaringoiatria, invece, è stato messo a segno questa mattina poco prima delle 7. Il ladro, noncurante della presenza dei sanitari e degli utenti in attesa delle visite, è sceso nel locale cantinato in cui si trova lo spogliatoio utilizzato dal personale per cambiarsi. Dopo aver sfondato la porta è riuscito ad accedere nella stanza, a forzare quasi tutti gli armadietti e a portare via cellulari e portafogli degli addetti alle pulizie. Sul posto sono intervenuti gli investigatori della polizia che hanno acquisito le immagini riprese da alcune telecamere. Da chiarire invece se i sistemi di allarme antintrusione degli ingressi siano funzionanti o meno.
Altri furti recenti
Continuano, dunque, i raid all’interno dei vari reparti dell’ospedale universitario palermitano. Poche sere fa, qualcuno si è intrufolato nello spogliatoio della pneumologia e dopo aver messo tutto a soqquadro è uscito con uno zaino pieno di portafogli, chiavi e altro ancora.
E’ stato il secondo raid registrato in 10 giorni nel reparto dell’ospedale Policlinico, recentemente finito in più occasioni nel mirino di vandali e ladri. A lanciare l’allarme e contattare la polizia sono stati medici e infermieri vittime del furto che hanno trovato gli armadietti forzati e i loro effetti personali sparsi ovunque. Indaga la polizia.
Il furto è avvenuto in tarda serata quando un uomo, secondo una prima ricostruzione, è riuscito ad accedere al reparto utilizzando una porta secondaria, un ingresso che era stato già forzato in occasione di un altro raid. Il ladro, sapendo forse come muoversi all’interno dell’ospedale, si è diretto verso lo spogliatoio ed è entrato dopo aver sfondato la porta con un calcio. Poi avrebbe infilato la nel buco creato per aprire dall’interno, riuscendo così ad accedere e ad agire indisturbato.
Una volta forzati gli armadietti, probabilmente con l’utilizzo di un piede di porco, il ladro ha preso tutto quello che poteva, compresi gli zoccoli da lavoro e gli indumenti di medici e infermieri, lo ha nascosto in uno zaino e poi è uscito dalla porta principale senza che nessuno gli dicesse nulla. Gli investigatori della polizia, contattati dalla direzione ospedaliera, sono intervenuti per effettuare i rilievi e cercare dettagli utili per risalire all’identità del responsabile.
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