I carabinieri della compagnia di Lercara Friddi, con il supporto della compagnia d’intervento operativo del 12° Reggimento carabinieri “Sicilia” e dei comandi compagnia del gruppo di Palermo e Monreale, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal gip di Termini Imerese, su richiesta della procura, nei confronti di quattro persone, 3 ventenni ed un 27enne, palermitani indagate per il furto di 8 motocicli commesso lo scorso 7 novembre a Lercara Friddi e di un furgone, asportato la stessa notte a Bagheria. Il furto veniva messo in atto forzando, la saracinesca del garage dove erano custoditi i motocicli, utilizzando, come ariete, il furgone rubato poco prima.
Due degli arrestati sono anche indagati per la ricettazione del furgone stesso. I militari sono riusciti a risalire oltre agli autori anche agli 8 acquirenti che sono entrati in possesso dei motocicli.
Beccato mentre rovistava dentro un’auto, arrestato in corso Calatafimi
I carabinieri lo hanno arrestato mentre stava rovistando dentro una macchina parcheggiata. Lo scorso febbraio, i militari hanno fermato un giovane di 30 anni, originario di Cerignola in provincia di Foggia. I militari di una gazzella sono intervenuti in via Giuseppe Pagano nella zona di Corso Calatafimi a Palermo e scoperto che stava rubando un’auto. Nel corso di una perquisizione, nella macchina del pregiudicato sono stati trovati arnesi da scasso e altri pezzi di automobili.
Specializzato in furti d’auto, beccato dai carabinieri in piazza Marina
I carabinieri della stazione piazza Marina hanno arrestato un palermitano di 42 anni, che pare fosse specializzato in furto d’auto. L’uomo, dopo avere forzato il cofano, ha cercato di portare via la centralina. Ma durante le operazioni è stato sorpreso dai militari ed ha tentato di fuggire.
I carabinieri, dopo un breve inseguimento, lo hanno bloccato. In seguito ad una perquisizioni del 42enne trovati arnesi da scasso e centraline modificate per mettere in moto le vetture. Tutto il materiale sequestrato. Il gip ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora e la presentazione alla polizia giudiziaria.
Commenta con Facebook