Tre furti nel giro di una settimana. La comunità del Villaggio Santa Rosalia non ci sta e ha deciso di scendere in piazza accanto ai dirigenti dell’istituto Domenico Scinà. Si è svolta questo pomeriggio in via Li Bassi una manifestazione per dire “no” ai raid subiti dalla scuola negli ultimi giorni. Al sit-in hanno partecipato genitori, alunni ed insegnanti. I manifestanti hanno esposto diversi striscioni ed hanno suonato alcuni strumenti musicali in segno di protesta. Ciò in quanto i malviventi hanno rubato proprio gli impianti audiovisivi necessari al corso di musica che si svolgeva all’interno del plesso.

La manifestazione a favore dell’istituto Domenico Scinà

“Siamo qui per dare un segnale forte alle istituzioni – dichiara Francesco Trapani, presidente del Consiglio d’istituto -. Siamo a favore della scuola e del futuro di questi ragazzi. Dobbiamo essere più uniti che mai. I nostri ragazzi hanno diritto allo studio, alla musica e a fare quello che fanno i bambini della loro età. Oggi sono scesi in piazza alunni, genitori ed insegnanti con un solo obiettivo: il bene della scuola”. Attività che forniscono strumenti di socializzazione mancati in questi anni, come afferma la consigliera d’istituto Cinzia Mazzola. “Questi ragazzi, a causa del covid e dei continui cambi a livello dirigenziale, hanno sofferto tanto. Sono stati fuori dal mondo. Adesso la scuola sta rifiorendo. Sono tornati a fare attività. Hanno ripreso a fare le gite”.

“Ho coinvolto il presidente di Sispi in modo da aiutare la scuola, quantomeno sul fronte dei PC rubati – ha dichiarato il presidente della IV Commissione Salvo Imperiale -. Dalla società del Comune mi hanno fatto sapere che si metteranno a disposizione in tal senso”. Presente alla manifestazione anche il consigliere della IV Circoscrizione Maurizio Davì. “Condanno i gesti avvenuti negli ultimi giorni. Bisogna stare vicini all’istituto scolastico. Ci stiamo attivando per fare una raccolta fondi”.

Tre furti nel giro di una settimana

L’istituto Domenico Scinà è stato infatti vittima di tre furti nel giro di una settimana. L’ultimo episodio è avvenuto domenica 28 aprile. Questa volta il ladro, ripreso dalle telecamere, ha tentato di sabotare l’allarme della scuola per potere agire con tutta tranquillità e completare la razzia dell’impianto di amplificazione delle casse e degli strumenti musicali rimasti dai precedenti furti. “Sembrano colpi su commissione – ha dichiarato in quell’occasione la dirigente Maria Gabriella Martorana – Sanno cosa c’è e sanno dove prenderli. Con gli alunni abbiamo organizzato dei concerti. Sono mesi che si preparano. Questi furti hanno messo a rischio il lavoro svolto. Questa volta ha rubato due casse e si stava portando via la batteria”.

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