Il reddito di cittadinanza è uno degli argomenti “trend” di questa campagna elettorale. Se ne discute a Roma, se ne discute a Palermo. Mantenerlo, abolirlo o cambiarlo? Ne abbiamo parlato a Talk Sicilia con Giuseppe Gennuso, candidato all’Ars per la nuova Dc. “C’è chi ha bollato il reddito di cittadinanza come un fatto negativo – racconta Gennuso- eppure ci ricordiamo tutti che in periodo di pandemia la mancanza di reddito, per le fasce sociali più deboli, stava diventando un problema sociale. Sarebbe arrivata una crisi sociale devastante, c’erano tutti gli ingredienti per un meccanismo del l’un contro l’altro armati. Su questo, io credo che non ci siano dubbi. Quindi di per sé la norma è una norma valida. Ma è chiaro che va rivista, va rivista alla luce di tante cose.
Il reddito di cittadinanza va trasformato in incentivo ad assumere per le imprese
Secondo Gennuso, con l’esperienza maturata in questi anni, il reddito di cittadinanza potrebbe essere trasformato in un incentivo. Il candidato fa un esempio, partendo dalla propria esperienza “Ho 35 e forse più dipendenti – racconta Gennuso (che guida una serie di Caf) e se io avessi l’opportunità di avere uno sgravio, come ad esempio non pagare il 50% di oneri previdenziali, potrei assumere altro personale.
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