Si celebra in tutta Italia giovedì prossimo 6 aprile la Giornata nazionale contro la corruzione in sanità giunta alla seconda edizione, organizzata da Ispe Sanità in collaborazione con Transparency International Italia, Censis e Rissc, nell’ambito del progetto “Curiamo la corruzione”.
Un evento che punta ad incrementare la sensibilità di medici, professionisti sanitari e amministrativi, studenti e cittadini tutti, sui danni che sprechi, inefficienze ed atti illeciti connessi alla corruzione possono arrecare al servizio sanitario nazionale, alla sua sostenibilità e al diritto alla salute dei cittadini.
All’iniziativa aderisce l’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello, su iniziativa del responsabile prevenzione corruzione, Caterina Lo Presti. Giovedì dalle 9 alle 13, all’Ospedale Cervello nell’area antistante gli sportelli ticket, volontari del Segretariato studenti medicina saranno presenti per informare e sensibilizzare gli utenti sulle iniziative e le norme anticorruzione in sanità. Sarà diffuso anche materiale informativo sul whistleblowing, la piattaforma web recentemente istituita dall’Azienda Villa Sofia-Cervello, che offre la possibilità ai dipendenti aziendali di segnalare illeciti dei quali siano venuti a conoscenza sul luogo di lavoro.
La Giornata nazionale contro la corruzione in sanità avrà come teatro principale Roma, dove giovedì al Tempio di Adriano in Piazza Di Pietra con inizio alle 9,30 è previsto un convegno con la partecipazione dei Ministri per la Salute, Beatrice Lorenzin, e per la Pubblica amministrazione Marianna Madia e del Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone. Sarà presentato nell’occasione il rapporto “Curiamo la corruzione” 2016.
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