La sottoscrizione di accordi finanziari organici con lo Stato, che consentano di consolidare quelle peculiarità che sono asse portante degli Statuti speciali, superando le criticità legate all’applicazione dei contributi regionali alla finanza pubblica.
Sono questi gli obiettivi dell’assemblea plenaria delle Regioni a Statuto speciale che si terrà a Palermo il 6 e il 7 marzo prossimi. Lo hanno stabilito oggi a Roma i governatori Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Christian Solinas (Sardegna), Arno Kompatscher (Provincia autonoma di Bolzano), Maurizio Fugatti (Provincia autonoma di Trento) e Nello Musumeci (Sicilia).
“Un problema che deve trovare risposta nel dialogo costruttivo tra il Governo e le Regioni – sottolineano in una nota i governatori – anche nel rispetto delle sentenze della Corte costituzionale, che hanno più volte sottolineato il carattere provvisorio di tali contributi a beneficio dello Stato”.
“Individuare soluzioni diverse da quella, attualmente in uso, che prevede il semplice cambio di denominazione delle singole voci dei contributi regionali alla finanza pubblica per legittimare, di fatto, la continuità delle misure è dunque – concludono – prioritario per riconoscere alle Speciali prerogative in linea con quanto previsto dai loro Statuti, senza mettere mano a quelle quote di compartecipazione che risultano essenziali per pagare i servizi erogati ai cittadini”.
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