La Città Metropolitana di Palermo ha annunciato i progetti selezionati per le start-up di comunità, promuovendo lo sviluppo locale e la partecipazione civica.

Dopo un periodo di attenta analisi e valutazione delle istanze pervenute, la commissione indetta da Città Metropolitana di Palermo ha reso nota la graduatoria del progetto Facciamo Comunità, relativamente ai progetti vincitori di start up di comunità. Un primo tassello che compone il puzzle della crescita economico-sociale di Palermo e della provincia. L’intento è quello di dare vita a piccole imprese territoriali che possano garantire il successo delle iniziative, coordinando e finalizzando tutti i processi di costituzione della cooperativa stessa e delle attività ad essa connesse. Tre gli ambiti principali di intervento di tutte le quattordici progettualità promosse: il primo riguarda la tutela, la valorizzazione e la riqualificazione ambientale; il secondo si concentra sulla promozione del territorio in chiave culturale e turistica; l’ultimo, è dedicato ai servizi di supporto sociale, assistenziale con fini di aggregazione tra comunità.

Il tema ricorrente della tutela ambientale riguarda quattro progetti, dedicati interamente alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio; tra questi si segnalano: “Speranza Verde” e “Madonie Bike Trials”, rispettivamente proposti da Alimena e Petralia Sottana, di cui il primo dedicato alla riqualificazione delle aree verdi del comune, mentre il secondo orientato verso la costituzione di percorsi di mountain bike; poi ancora “Restiamo, Resistiamo e Coltiviamo la Nostra Terra” che insieme a “L’effetto Butterfly inizia dal quartiere Zisa” completano le iniziative “green”: il primo progetto del comune di Corleone si propone di valorizzare il pomodoro siccagno nell’ambito più ampio di una generale riqualificazione territoriale, l’ultimo, invece, è incentrato sulla riduzione dei rifiuti nel quartiere Zisa di Palermo, tramite la distribuzione di prodotti sfusi.

Il turismo e la cultura sono i leitmotiv che guidano l’ambito di intervento più diffuso tra le iniziative, ovvero la promozione di peculiarità del territorio, di percorsi turistici e di punti culturali di interesse per una valorizzazione delle tradizioni e delle specificità territoriali locali. Da questa matrice si diramano sei percorsi di progetto a sostegno dei comuni, per un turismo sostenibile e consapevole. I progetti spaziano da quello proposto dal comune di Balestrate, “R-Estate a Balestrate”, che promuove una rinascita territoriale in chiave di sviluppo del turismo enogastronomico, a quello del comune di Corleone, “Dal Museo Civico Pippo Rizzo al Parco Naturale della Cascata delle Due Rocche”, che si prefigge la costituzione di una cooperativa per la promozione turistica e culturale del comune. Inoltre, è importante annoverare gli ulteriori progetti dell’ambito turistico, tra cui quello di Petralia Sottana,  “Valorizzazione Museale e Culturale”, che ha l’obiettivo di valorizzare, gestire e promuovere il turismo locale in chiave occupazionale e quello di Piana degli Albanesi, “Con i Piedi, Con gli Occhi, Con il Cuore”, che riguarda la formazione di guide ambientali per incentivare il turismo sostenibile; infine si includono i progetti di Trappeto e Valledolmo, rispettivamente “Cooperativa di Comunità Oltremare” e “Valledolmo ieri e oggi”, i quali, tramite esperienze turistiche, culturali e di prossimità, hanno il fine di sostenere la comunità locale.

Il terzo ambito ricorrente tra le iniziative è quello dedicato alla sfera del sociale con fini di aggregazione ed erogazione di servizi per la comunità. I primi tre progetti, tutti nel palermitano, si concentrano sulla partecipazione attiva dei cittadini ad attività di crescita sociale; più nello specifico: il primo, “Cooperativa Cantiere SportArt”, si prefigge di promuovere attività sportive e culturali tra minori; il secondo , “Natura e Vita”, si concentra sulla creazione di centri di aggregazione sociale per favorire la partecipazione ad attività culturali e sportive; il terzo, “ELLE Co-working al Femminile”, opererà nel supporto alle donne con una creazione di uno spazio di coworking destinato a donne e mamme, con area destinata ai propri figli. Infine, l’ultimo progetto “LEAI”, promosso dal comune di Corleone, si prefigge di coordinare ed erogare una serie di servizi socio-sanitari domiciliari a supporto delle famiglie con necessità educative speciali.

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