Il Ballarò Buskers Festival ha chiuso i battenti registrando un grande successo di pubblico anche per questa seconda edizione. Sono stati più di quindici mila i visitatori palermitani e stranieri, grandi e piccini, che hanno affollato le strade e le piazze del quartiere Albergheria in questi tre giorni. Le risate dei bambini, gli occhi pieni di incanto, la musica, i colori e soprattutto la magica atmosfera, riecheggeranno ancora per diverso tempo tra i vicoli dello storico mercato. Il quartiere pedonalizzato per l’occasione è stato invaso (venerdì 20, sabato 21 e domenica 22) da famiglie con bambini, artisti, musicisti, poeti e tanti turisti. Sono stati tre giorni all’insegna delle arti di strada per celebrare un quartiere, le sue bellezze e la sua straordinaria ospitalità.

Quest’anno il BBF, patrocinato dal Comune, è uscito fuori dal percorso classico del quartiere ed è arrivato fino alla Cattedrale. Sabato accolta dall’associazione Cassaro Alto, la parata di artisti ha attraversato il piano della Cattedrale, piazza Bologni, i Quattro Canti, piazza Pretoria e piazza Bellini, conducendo tutta Palermo verso la sua magica Ballarò. Domenica, da piazza Massimo, lungo la via Maqueda sfilando all’interno di piazza Pretoria. Dentro il Mercato il suono dei tamburi dei ragazzi africani si è mescolato con i ritmi della carovana musicale dei catanesi Sambazita. Gli gnam africani con le crocchè palermitane. Un potpourri di emozioni che si sono amalgamate tra diverse culture e religioni, balli, sapori, odori, spettacoli e musica. Il prossimo anno la manifestazione Ballarò Buskers Festival sarà inserita dentro la programmazione di ‘Palermo capitale della Cultura’ come ha annunciato nel corso della conferenza stampa l’assessore alla cultura del Comune di Palermo Andrea Cusumano.

“Ballarò si conferma come luogo di accoglienza, condivisione e incontro – lo ha detto Massimo Castiglia, presidente della prima circoscrizione e fondatore di Sos Ballarò – con il grande e bellissimo risultato ottenuto dalla manifestazione che va aldilà dei numeri fatti, degli spettacoli artisti, del clima che si è respirato, della presenza dei tantissimi turisti entusiasti di conoscere il quartiere sotto una luce completamene diversa, sta nel fatto che moltissimi palermitani hanno riscoperto il Mercato Storico, la bellezza che contiene questo quartiere non solo di carattere architettonico ma soprattutto umano. Voglio ringraziare le attività commerciali e tutti quelli che hanno accolto e intrattenuto gli ospiti. Invitiamo tutti quelli che sono venuti in questi tre giorni a tornare presto a fare la spesa a Ballarò”.

“Palermo gioiosa e multiculturale, Palermo operosa e coinvolgente. Palermo viva. – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – Tutto questo abbiamo visto in questi giorni a Ballarò e in tutto il centro storico. Una splendida festa nata dall’unione di amore, passione, arte e competenze. L’amore dei residenti e dei commercianti per i quartieri storici, la passione degli organizzatori.