Il Green Basket continua a rinforzarsi, questa volta lo fa con un under, proveniente da Biella;  si tratta del classe 2000 Zini che ha il ruolo di play-guardia.

Andrea Zini è il primo nome del pacchetto under scelto dalla dirigenza biancoverde per la stagione 2019-20. Anche lui come Luca Pollone in uscita da Biella, il classe 2000 nativo di Genova, ha mosso i primi passi con il Basket Pegli per poi vestire le casacche di CAP Genova e Vado prima di entrare nell’orbita del club piemontese. Le preziose esperienze a cavallo tra U18 Eccellenza e DNG gli hanno garantito un posto da aggregato in prima squadra in Serie A2: un contesto che ha permesso a Zini di mettersi alla prova con compagni più esperti, in attesa di trovare altrove maggiori minuti e visibilità. Da qui la chiamata di Palermo per soddisfare la necessità di crescita.

Un trasferimento significativo, per chilometraggio e ambizioni, che il nuovo acquisto del Green si appresta a vivere con il giusto spirito: «Non ho mai fatto delle scelte in funzione della lontananza da casa – dichiara Zini – ma venir giù a Palermo sicuramente non è un’esperienza comparabile alle altre. Mi frullano tante cose per la testa, sono carico e pieno di aspettative. Sarà un anno intenso e pieno di emozioni».

Per Zini si prospetta un cambiamento importante, che porta con sé la necessità di adattarsi al basket dei grandi dopo tanti anni di gavetta nelle giovanili: «Nel mio passato sono stato più una guardia, anche se sto lavorando duramente per migliorare il mio gioco in cabina di regia. La fisicità e l’atletismo sono stati il mio punto di forza nelle giovanili – prosegue il nuovo acquisto del Green – ma so bene che con il passaggio al mondo senior il registro si invertirà. Sarà fondamentale lavorare bene per tenere botta con la categoria e farmi trovare pronto».

Una transizione addolcita dalla possibilità di essere allenati da coach Bassi, un tecnico che fa del lavoro coi giovani un mantra nell’arco della stagione: «Ho già avuto modo di parlare con il coach e la sua voglia di lavorare con i giovani mi sembra chiara. Non posso che esserne felice. L’attenzione al lavoro tecnico e mentale, in un passaggio delicato come il mio, sarà fondamentale – conclude Zini – Proprio per questo penso che Palermo sia la giusta piazza per la mia crescita dentro e fuori dal parquet».

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