- Spettacoli, la Foss pronta ad accogliere il pubblico in sicurezza
- Domenica 8 agosto il concerto in piazza Ruggiero Settimo a Palermo
- L’appello del sovrintendente Vaccari: “Arrivate in anticipo per il controllo del green pass“
Con l’entrata in vigore del decreto-legge n.105, che ha introdotto l’obbligo di esibizione del green pass per l’accesso agli spettacoli teatrali, la FOSS è pronta ad accogliere il pubblico in sicurezza, ottemperando alle recenti prescrizioni normative per il contenimento dell’epidemia da Covid.
L’appello del sovrintendente Vaccari
“Chiedo al nostro pubblico – ha detto il sovrintendente Giandomenico Vaccari – sempre sensibile e rispettoso delle norme che hanno consentito la riapertura dei teatri, di arrivare con un certo anticipo in piazza Ruggero Settimo per lo spettacolo di domani, in programma per le ore 21, munito di green pass e documento d’identità valido, così da agevolare il controllo del QR code ed evitare ritardi e assembramenti. Non dovranno esibire il certificato i minori di 12 anni e i soggetti esentati dal vaccino per patologia, corredata da apposita documentazione. Sono certo che troveremo la massima collaborazione nei nostri spettatori. Il controllo del green pass è un piccolo impegno che ci prepariamo ad affrontare con la consueta professionalità, per la sicurezza del pubblico, dei lavoratori e dei musicisti e per consentire ai teatri di restare aperti”.
La produzione “Anima russa”
Produzione interamente dedicata a Čajkovskij quella che chiude la prima parte del cartellone estivo “È viva la musica” dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, in scena questa sera a Sciacca nel Lungomare delle Terme e domenica 8 a Palermo in piazza Ruggiero Settimo, sempre alle ore 21.
“Anima russa” è il titolo di questa produzione che vedrà esibirsi, accanto all’Orchestra Sinfonica Siciliana, il talentuoso violinista Oleksandr Semchuk: una scintillante carriera concertistica iniziata a soli 8 anni, esibendosi con successo in tutto il mondo sia come solista che in collaborazione con musicisti di fama internazionale. Semchuk, di origini ucraine, risiede da alcuni anni in Italia dove svolge anche un’intensa attività didattica. È stato insignito di numerosi premi (“Laszlo Spezzaferri” – Verona, 2013, “Rinaldo Rossi” – Mantova, 2014) per gli straordinari risultati didattici e per il grande contributo allo sviluppo della scuola violinistica italiana.
Sul podio Eric Lederhandler
A lui è affidato il primo brano in programma, il Concerto in re maggiore op. 35, unico concerto per violino e orchestra del compositore russo. Brano di grande virtuosismo e ricco di inventiva tematica, vedrà sul podio dell’OSS Eric Lederhandler, direttore principale dell’Orchestre Philarmonique Royal de Liège dal gennaio 2020, direttore musicale della Jiangsu Symphony Orchestra (Nanking – Cina) e artista dalla ricca carriera internazionale.
Alla sua bacchetta è affidato il secondo brano, la Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36. Diretta trionfalmente da Rubinštein alla prima esecuzione avvenuta a Mosca nel 1878, la quarta sinfonia costituisce la prima opera della cosiddetta Trilogia del destino e si impone immediatamente per la forza drammatica dei suoi temi, che evocano il “fato”, i sentimenti forti e le passioni profonde ad esso legati.
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