Più sicurezza e tranquillità anche se in tanti pensano che l’obbligo di green pass base per accedere nei locali sia un po’ una forzatura da parte del Governo nazionale e un modo indiretto per “obbligare” i cittadini a sottoporsi alla dose. Tutto è filato liscio a Palermo all’interno delle sale da barba, delle parruccherie e dei centri estetici. La clientela, infatti, arriva già informata e con il certificato verde su cellulare o stampato.

Le interviste ai palermitani

Siamo entrati all’interno di qualche parruccheria e di qualche salone per vedere come sta andando la prima giornata in cui vige l’obbligo di entrata solo se muniti di certificato base, che si ottiene, oltre che col vaccino, anche con un tampone negativo. “Nessun problema con la clientela  – dice il gestore di un centro di Palermo – che già sa che per entrare in parruccheria si può entrare con un green pass base che si ottiene anche solo con un tampone”.

“È giusto chiedere il green pass”

“Serve a far vaccinare tutti ma non dà garanzia sul contagio“, aggiunge il gestore che pone l’accento sulla crisi che coinvolge ogni settore economico. “Viviamo in un periodo di lockdown e c’è ancora poca gente in giro. È anche aumentata l’energia ma se facciamo sacrifici oggi, potremmo ripartire alla normalità dal 15 marzo come conferma il decreto del Governo”. La maggior parte degli intervistati a Palermo si dice favorevole al provvedimento imposto dal Governo Draghi e chi è vaccinato è felice di poter mostrare il proprio certificato all’entrata delle attività. “È giusto chiedere il green pass – dice una cliente – è una tutela per se stessi e per gli altri. Il parrucchiere è un posto come gli altri, o restiamo a casa o usciamo con le dovute precauzioni”.

“Forse stiamo esagerando”

Nel coro però c’è anche chi ritiene troppo dura la misura che obbliga a dotarsi di un green pass per accedere nei centri estetici e nelle parruccherie. “Il green passs è utile se ne fa un buon uso, forse stiamo esagerando però – dice Nicola – Non so se l’utilità è veritiera è tutto falso. Ora serve il green pass per fare tutto”.  “Il certificato verde serve a rispettarci gli uni con gli altri, – risponde per una palermitana intenta a farsi fare un’acconciatura – Sono vaccinata, sono una pioniera del vaccino”.