“Grazie ad un emendamento a prima firma di Pietro Lorefice, fortemente voluto dai parlamentari siciliani del Movimento 5 Stelle e approvato ieri sera in Senato, l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico terrestri, marittimi e aerei per gli spostamenti tra la Sicilia, la Sardegna, le isole minori ed il resto del territorio italiano sarà consentito ai soggetti in possesso del Green Pass Base e dunque anche a chi possieda la certificazione da test antigienico”. Lo dichiarano in una nota i deputati e senatori siciliani del Movimento 5 Stelle.
“Una norma di buon senso”
Prosegue la nota: “Non sarà più richiesto il Green Pass rafforzato. Una norma di buon senso che i cittadini delle isole attendevano. La condizione di insularità è peculiarità, oggettiva, che giustifica questa deroga. Un isolano non ha alcuna possibilità di mezzi privati alternativi che consentano l’ingresso e l’uscita dalle isole. La circostanza era stata peraltro già evidenziata ed affrontata con ordinanze dei Presidenti di Regione che dovevano al più presto trovare una cornice in una norma primaria di sistema”.
La tutela della salute e la continuità territoriale
Concludono i deputati e senatori del M5S: “La soluzione proposta coniuga la tutela della salute dei cittadini che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico con l’esigenza di garantire la continuità territoriale. La norma entrerà in vigore con la prossima approvazione definitiva del testo alla Camera dei Deputati”.
Senatrice Lupo: “Il vecchio schema risultava discriminatorio”
“Da cittadina che si muove spesso tra Roma e la Sicilia, ritengo che sia un risultato importante essere passati al green pass base per chi si muove in aereo o con altri mezzi di trasporto dalle isole o verso di esse. Al di là di tutto, come Movimento 5 Stelle in questi due anni di pandemia abbiamo sempre cercato di spingere per scelte di buon senso. E’ chiaro che per siciliani e sardi il vecchio schema risultava discriminatorio sul fronte degli spostamenti, in quanto risulta il mezzo più rapido e sicuro avendo il mare che li separa dalla penisola. Per questo motivo il Parlamento ha ritenuto opportuno superare il parere negativo del Governo. Personalmente continuo a credere che il vaccino sia il miglior “pass” in questi casi, però con l’emendamento di ieri si è messa fine a una stortura soprattutto per chi ha necessità di cure che nelle isole non è possibile ricevere”. Così in una nota la senatrice Giulia Lupo (M5s), componente della commissione Trasporti a Palazzo Madama.
Il sindaco di Messina aveva fatto lo sciopero della fame contro il super green pass
A metà gennaio, il sindaco di Messina, Cateno De Luca, dopo aver occupato simbolicamente il molo San Francesco, aveva iniziato lo sciopero della fame contro il super green pass applicato in maniera rigida per chi deve attraversare lo Stretto di Messina. Una norma che secondo De Luca non garantisce la continuità territoriale.
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