L’AMAP informa che, per una perdita alla condotta di trasporto in via Mondello, è stata sospesa l’erogazione nel distretto Mondello paese.
L’intervento di manutenzione è previsto nella giornata di oggi 18/12/2020 e l’approvvigionamento verrà ripristinato al termine dell’intervento.
L’erogazione si normalizzerà, salvo imprevisti, nelle 24 ore successive.

Ogni aggiornamento sarà disponibile sul sito www.amapspa.it ovvero telefonando al numero 091.279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).

Negli ultimi giorni disservizi e disagi in merito all’erogazione idrica si sono verificati ancora a Palermo ma anche in alcuni comuni in provincia.
Nonostante le abbondanti piogge della scorsa settimana, non migliora la situazione degli invasi.
A preoccupare non è solo la torbidità dovuta al grosso afflusso di materiali fangosi provenienti dai fiumi, ma il livello dell’acqua come nel caso della diga Rosamarina.
Il fango ha reso l’acqua torbida che ha causato lo stop all’impianto di potabilizzazione Cicala e all’erogazione in diverse zone tra capoluogo e provincia. A secco alcune zone di Palermo ma anche diversi comuni tra cui Balestrate e Trappeto (zone esterne), Terrasini e Cinisi (reti non gestite da Amap), Carini (zona Corso Italia e S. Anna), Capaci e Isola delle Femmine.

Due settimane fa, a causa della rottura di un tubo dell’impianto di erogazione idrica, via Notarbartolo a Palermo si è trasformata in un fiume d’acqua.
Per riparare il guasto, l’Amap ha dovuto sospendere l’erogazione idrica nel distretto Notarbartolo, Libertà, Politeama. Rubinetti a secco sino a via Volturno, piazza Amendola, zona Teatro Massimo.
Insomma, niente acqua nelle case ma tantissima in strada, soprattutto in via Notarbartolo.
L’intervento di manutenzione è durato due giorni, durante i quali i disagi per migliaia di palermitani sono stati assai rilevanti.

Dieci giorni fa invece, rubinetti a secco anche a Carini per un guasto al pozzo Gallina.
Agli abitanti di Mondello non resta adesso che aspettare la riparazione dell’ennesimo gusto, e sperare ovviamente di poter tornare ad usufruire del servizio idrico nel più breve tempo possibile.

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