E’ guerra civile tutta interna alla coalizione che sostiene la candidatura sindaco di Palermo di Fabrizio Ferrandelli. A Tiziana Lo Cacciato, indicata tra le candidate al consiglio comunale nella lista “Palermo per Fabrizio”  non sta bene infatti quanto dichiarato da Marianna Caronia che proprio quando venivano presentati i simboli della prime tre liste a sostegno di Ferrandelli, a proposito di quella diceva che lì erano confluiti nomi e persone vicine ad “Amo Palermo”, movimento di cui la stessa Caronia è punto di riferimento. Polemiche alimentante anche da Ester Bonafede, ex assessore regionale e anche lei sostenitrice di Ferrandelli, sul posizionamento politico della Caronia rispetto allo schieramento centrista siciliano.

Non si fa attendere la replica di Marianna Caronia: “Non posso nascondere la mia sorpresa di fronte ad una sterile polemica nei miei confronti che vede protagoniste Tiziana Lo Cacciato, che speravo di aver in qualche misura rassicurata con un mio precedente comunicato ed Ester Bonafede la quale, almeno che non siano state travisate le sue dichiarazioni, sembrerebbe voler aprire, senza nessuna logica e utile ragione, una incomprensibile polemica che comunque non ho alcuna intenzione di raccogliere”.

“Come precedentemente ribadito – aggiunge – il mio unico obiettivo è quello di sostenere assieme agli amici del mio Movimento e a quanti hanno sposato questo innovativo progetto di rilancio della città, comprese le stesse Tiziana ed Ester, la candidatura di Fabrizio Ferrandelli, del tutto convinta che solamente con la sua auspicabile sindacatura potremo cambiare in meglio la nostra città”.

“Ritengo pertanto che le vicende politiche regionali e nazionali, – conclude – debbano, in queste elezioni amministrative, rimanere del tutto estranee così come dovranno rimanere fuori, personalismi, egoismi, ed ogni altra possibile pretestuosità poiché ciò potrebbe causare pregiudizio alla comune causa della affermazione di Fabrizio Ferrandelli”.