La situazione è incandescente. E non sono solo gossip pruriginosi o ‘battute da caserma’, perché le frizioni fra Rosario Crocetta e l’assessore alle Infrastrutture, Giovanni Pistorio oltre che sul piano personale sono, come è logico che fosse, finite anche nell’ambito delle questione politiche.

Ieri dopo la nota di Crocetta che ha di fatto messo Pistorio alla porta dell’esecutivo regionale, l’assessore ha disertato la riunione di giunta convocata a Palazzo d’Orleans. Nervi tesissimi, dunque, con i Centristi che hanno fatto sapere come l’assenza di Pistorio sia stata dovuta proprio alla posizione assunta da Crocetta che ha chiesto le dimissioni del suo assessore, ma che questi non intende concedere.

Oggi Pistorio parteciperà certamente alla riunione dei Centristi in programma a Catania, alla presenza del leader Gianpiero D’Alia. Gli scenari che potrebbero emergere dal conclave catanese sono molteplici. Certo, la formazione politica che fa capo all’ex ministro potrebbe trovare la sintesi individuando un’altra figura in sostituzione di Pistorio, ma potrebbe apparire come un segnale di debolezza politica.

Così, in queste ore, risuonano le dichiarazioni di D’Alia di qualche tempo fa, quando, in pieno periodo pre-Finanziaria, parlava di riflessione con gli alleati in vista delle prossimi elezioni regionali oltre che della situazione del governo di Palazzo d’Orleans che i Centristi sostengono.

“Dopo il voto per le amministrative, il Coordinamento regionale dei Centristi per l’Europa si riunirà alle ore 17,00 presso la segreteria del partito di Corso Sicilia, 10 a Catania – comunicano ufficialmente i centristi -“. Saranno presenti il coordinatore nazionale Gianpiero D’Alia, il segretario regionale Adriano Frinchi, il capogruppo regionale Marco Forzese, i deputati regionali e tutti i segretari provinciali. “Faremo il punto sull’esito del voto – dice il capogruppo all’Ars Marco Forzese – e ci confronteremo sulla politica regionale”.

Va detto che proprio D’Alia, nel 2012, fu fra i primi ad avallare la candidatura di Rosario Crocetta (che nel frattempo si era già lanciato in campagna elettorale bypassando anche il suo partito, il Pd) alla presidenza della Regione, ma in questi anni gli alti e bassi fra il governatore e la compagine guidata dal politico messinese non sono di certo mancati.

Che la vicenda Crocetta-Pistorio sia la goccia che fa traboccare un vaso quanto mai colmo?