Decreti, polemiche e contagi. Mentre è in corso lo scontro sulla terza ondata di rientri da Nord a Sud, continua la crescita dei contagi in Sicilia con focolai che hanno rinforzato la crescita del fenomeno causati proprio da rientri irresponsabili ovvero di persone che non si sono denunciate, non si sono messe in quarantena e sono, invece, andate a trovare amici e  parenti

Comportamenti che rendono più difficile la gestione del fenomeno al Sud e in Sicilia dove la crescita, purtroppo, è inevitabile perchè tutti i casi dono ‘d’importazione’ e sarebbero stati probabilmente molti di meno senza questi esodi.

Si registra, inoltre, una allarmante impennata dei decessi che è maggiormente repentina rispetto perfino alla crescita dei pazienti in terapia intensiva

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (lunedì 23 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 6.375. Di questi sono risultati positivi 721 (91 + di ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 681 persone (+85 rispetto a ieri).

Sono ricoverati 310 pazienti (39 a Palermo, 117 a Catania, 72 a Messina, 0 ad Agrigento, 15 a Caltanissetta, 22 a Enna, 7 a Ragusa, 24 a Siracusa e 14 a Trapani) di cui 60 in terapia intensiva, mentre 371 sono in isolamento domiciliare, 27 guariti (11 a Palermo, 6 a Catania, 5 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 13 deceduti (1 a Caltanissetta, Agrigento e Siracusa, 6 a Catania e 4 Enna).

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 42; Caltanissetta, 28; Catania, 262; Enna, 38; Messina, 115; Palermo, 98; Ragusa, 8; Siracusa, 48; Trapani, 42.

Insieme al bollettino arrivano le tradizionali raccomandazioni “Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

 

Articoli correlati