“Ci uniamo alla comunità salesiana nel dolore per la scomparsa di Don Baldassare Meli che è stato precursore, con la sua attività in favore delle persone fragili, dei bambini e dei migranti, di una città che deve farsi carico di chi è più debole, con visione, progetto e consapevolezza del futuro.
Don Meli è stato un punto di riferimento per la città, non solo per il quartiere in cui ha operato per tanti anni, per il suo coraggio e la sua determinazione.
L’amministrazione e la città devono a lui e alla comunità di Santa Chiara tanta parte di quella elaborazione culturale e politica dei percorsi di solidarietà, inclusione e accoglienza che sono oggi al centro della nostra azione”.

Lo dichiarano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Cittadinanza Solidale Giuseppe Mattina.

Si segnala, inoltre, su indicazione dell’assessore Mattina, che l’Amministrazione comunale d’intesa con la comunità salesiana di Santa Chiara ricorderà Don Meli giovedì prossimo alle ore 19.30 con una celebrazione eucaristica nella piazza S. Chiara, ove saranno attrezzate adeguate misure di prevenzione del Covid-19.

“La notizia della morte di padre Baldassare Meli, che ha animato dal 1986 e per quasi 20 anni il centro sociale S. Chiara a Palermo, ci intristisce profondamente: sia umanamente, sia per il suo straordinario impegno sociale, la sua pratica di accoglienza, il lavoro fatto e anche per i dispiaceri che ciò gli ha procurato”.

Lo dichiara Salvo Lipari Presidente dell’Arci Sicilia.

“Padre Meli – continua Lipari – con il suo sorriso ha aperto le porte di S. Chiara alla città, ha avviato e consolidato percorsi antirazzisti e di cittadinanza interculturale, ha fatto incontrare e lavorare insieme molti di noi. Spesso in silenzio e sempre con grande umiltà e pagando un prezzo altissimo per la sua opera di denuncia. Questa città e questa terra gli devono molto”.

Padre Baldassare Meli è deceduto questa mattina a Castelvetrano.
L’annuncio della morte lo ha dato la parrocchia di Santa Lucia, a Castelvetrano, attraverso la sua pagina Facebook: “La camera ardente – si legge in un post – sarà aperta oggi a partire dalle 11 fino alle 22 e domani dalle 10 fino alle 22 nella parrocchia Santa Lucia”.

Prete coraggio della Palermo degli anni ’90, padre Meli era anche il cardine del Centro di accoglienza per immigrati. Molto conosciuto per le sue battaglie in favore dell’integrazione dei migranti, non ha mai fatto mancare loro un pasto caldo e un tetto. Grazie a lui, alla fine degli anni ’90, scattarono le denunce contro i pedofili dell’Albergheria.

Don Meli era malato: sei mesi fa gli avevano diagnosticato un tumore.