“23/11/1962” è il primo avvincente racconto breve realizzato dall’inedita scrittrice Flavia Bruno a soli 10 anni. Il libro, formato ebook, è distribuito dalla biblioteca virtuale di Amazon.

E’ un libro che si legge tutto d’un fiato e che non sembra essere scritto da un autrice che ha solo dieci anni. Perché Flavia Bruno non scrive per altri bambini e non usa un linguaggio da bambini. Flavia parla del diritto a sognare che ognuno di noi ha. E parla degli ostacoli per poter vedere affermati questi diritti. Ostacoli che per una donna sono molto più alti e difficili da abbattere.

“23/11/1962” narra di una ragazza, Nora, appassionata di aviazione quando gli aerei erano pilotati solo da uomini e della sua una passione repressa proprio perché la protagonista del libro era una donna.
Nora viene in possesso di alcuni appunti di volo di un vecchio comandante. Legge quegli appunti e comincia a sognare di volare. Guarda gli sgorbi del vecchio comandante e scrive: “Essi spiegano la libertà di poter volare e il sogno ad occhi aperti che è la vita. Noi siamo farfalle alla ricerca di fiori, rondini emigrate, lupi che rincorrono la luna, uomini alla ricerca del destino”.

Nora, nel libro, ha 12 anni. Flavia, quando scrisse il libro, ne aveva due in meno. Ma la giovanissima età non le impedisce, anzi!, di mandare messaggi forti a chi la legge: “Io la scorsa settimana ho mostrato alla mia insegnante il quadernetto dove ho trascritto le informazioni riguardanti il volo. Le ho letto solo poche righe molto significative: ”Ho paura di non continuare,non voglio abbandonare il mio sogno e rinunciare, non è giusto guardare indietro se avanti la strada continua,se il tempo intanto scorre ed io l’ho già lasciato andare.”