Alessandro Giuliano, figlio del poliziotto Boris Giuliano, è stato nominato nuovo Questore di Napoli. Il nuovo numero uno della Questura partenopea è il figlio di uno dei protagonisti della lotta alla mafia negli anni ’70, che fu assassinato nel 1979 a Palermo, dove da tre anni era il capo della Squadra Mobile.

Le indagini di Boris Giuliano su Cosa Nostra lo avevano portato ad essere uno dei nemici più pericolosi per i Corleonesi: il futuro boss Leoluca Bagarella, cognato di Totò Riina, gli sparò sette colpi di pistola alle spalle mentre stava pagando il caffè in un bar. Giuliano era ritenuto un personaggio “scomodo” da Cosa Nostra, per i suoi metodi innovativi di indagine contro i patrimoni delle mafie, in un periodo, quello della fine degli anni Sessanta, in cui era difficilissimo incastrare boss e luogotenenti della mafia siciliana.

Così il figlio di Boris Giuliano, Alessandro, arriva a Napoli a 52 anni dopo essere stato direttore dello Sco, il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Il primogenito del super poliziotto ucciso da Cosa Nostra era stato a marzo era stato accostato alla Questura di Reggio Calabria ma ora arriva la nomina per Napoli dove ha già lavorato tra il 1997 e il 1999, quando era stato funzionario della sezione Catturandi della Squadra Mobile.

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