Cercare rifugio nella memoria per trovare parole di speranza.

È questo il desiderio umano e artistico che anima “Il labirinto di Ecuba” che andrà in scena, al Piccolo Teatro Patafisico di Palermo, sabato 17 dicembre alle 21 e in replica domenica 18 alle 18. Di e con Patrizia D’Antona è un viaggio onirico che lascia una traccia nel reale, come spesso accade con quei sogni che continuano a viverci dentro anche da svegli.

“Ecuba rimane un potente archetipo del femminino, della sua’immutabile essenza. – spiega Patrizia D’Antona – Colei che, pur gridando il suo dolore, canta la vita e chiama la Dea: la Magna Mater ‘a cui mai fu tolto il velo’, e che semplicemente e irrimediabilmente non si arrende in difesa di un futuro possibile. La mia Ecuba è una donna di oggi, una donna che non dimentica”.

Una Ecuba contemporanea che rivisita il mito greco. Mito che racconta di Ecuba come il prototipo della moglie devota e della madre premurosa per eccellenza. Resta fedele al marito anche nelle difficoltà e arricchisce il matrimonio con la nascita di moltissimi figlia tra cui Ettore e Paride. È una massaia modello, ma anche una donna politica che sa consigliare il marito al meglio per gestire le sorti del regno. Possiede inoltre doti da veggente in quanto i suoi sogni si rivelano premonitori delle disgrazie che accadranno a Troia in futuro. Incinta di Paride sogna di partorire un fascio di serpenti da cui si scatena un incendio che va a colpire Troia. Il sogno verrà in seguito confermato, perché sarà proprio Paride a scatenare la guerra di Troia.

Patrizia D’Antona attrice e regista palermitana, inizia la carriera teatrale nel 1982 frequentando la scuola Teatés di Michele Perriera; prosegue e approfondisce la propria formazione con il Roy Hart Théàtre, gruppo internazionale di studio su voce movimento, collaborando a diversi simposi su Mito e Alchimia. Fonda nel 2000 l’Associazione Teatrale Còrai per la produzione di proprie creazioni e la promozione della mobilità dei giovani del bacino del Mediterraneo. Conduce diversi laboratori ispirati a “l’Attore Narrante” in Italia e all’estero.

Ingresso a pagamento.