Il jazz di Giuseppe Mazzamuto e del suo quintetto sarà di scena a Palermo venerdì sera 22 luglio, a Palazzo Riso (corso Vittorio Emanuele) nell’ambito della stagione jazz dell’Orchestra sinfonica siciliana “La nuova musica è in estate”. Il vibrafonista, accompagnato da Giovanni Conte (piano), Giovanni Villafranca (contrabbasso), Manfredi Caputo (percussioni), Fabrizio Giambanco, trasporterà il pubblico in un luogo senza tempo dalla forte impronta etno-jazz grazie al suo Melodyterranean.

Ad aprire la performance, un recital per marimba e wave drum solo, omaggio alla memoria del chitarrista Lorenzo Colella, recentemente scomparso. La potente voce di Daniela Spalletta sarà co-protagonista nei brani Quality Time, Good Fell e Waltz for, brano inedito composto da Mazzamuto contro la violenza sulle donne. Sul palco delle scarpette rosse proprio a simboleggiare la volontà dei musicisti di condannare qualsiasi forma di violenza. Poi sarà la volta di Mary Love, Ballarò, in cui riecheggiano le tipiche abbanniate del mercato, e Serenity, brano dedicato a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e agli angeli delle scorte.  Il concerto si concluderà con la Historia de Pedro, brano jazz fortemente contaminato da sonorità sudamericane, sulle cui note danzerà una coppia di ballerini di salsa.

Melodyterranean è un viaggio esperienziale che racconta i colori di una terra, la Sicilia, in cui gli opposti si fondono creando un equilibrio perfetto. “Melodyterranean” – spiega Giuseppe Mazzamuto – “è frutto di contaminazioni. Non potrebbe essere diversamente, visto che la nostra terra è stata per secoli dominata da popoli diversi. Ogni brano risente di influenze musicali ancestrali che fanno parte del mio dna. In Melodyterranean dominano la melodia e il mediterraneo due degli aspetti più rappresentativi che ritraggono l’Italia nel mondo”.

Il costo del biglietto, acquistabile direttamente al botteghino, è di 10 euro inclusivo anche di una visita al Museo d’arte moderna e di un aperitivo.