In occasione della festa dei santi Pietro e Paolo, il monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, ha ricevuto da Papa Francesco nella basilica di San Peitro il pallio, una striscia di lana bianca simboleggiante la pecora sulle spalle di Gesù Buon Pastore.

Dallo scorso anno il Santo Padre ha deciso di apportare una piccola variazione al tradizionale rito di imposizione del pallio.

Generalmente, il pallio veniva imposto in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo dal Santo Padre ai nuovi metropoliti.

Adesso, gli arcivescovi  presenti a Roma, concelebreranno con il Santo Padre e parteciperanno al rito di benedizione dei palli, ma non avranno l’imposizione: semplicemente, riceveranno in forma più semplice e privata dal Santo Padre il pallio a loro destinato.

L’imposizione, poi, si effettuerà nelle loro diocesi di appartenenza, e dunque in un secondo momento, alla presenza della Chiesa locale e in particolare dei vescovi delle diocesi suffraganee accompagnati dai loro fedeli.

Il significato di questo cambiamento è quello di mettere maggiormente in evidenza la relazione degli arcivescovi metropoliti, i nuovi nominati, con la loro Chiesa locale, quindi dare anche la possibilità a più fedeli di essere presenti a questo rito così significativo per loro, e anche particolarmente ai vescovi delle diocesi suffraganee, che in questo modo potranno partecipare al momento della imposizione.