Restano da assegnare i premi alle arti figurative

Il palermitano Giovanni Artale l’unico siciliano alla Biennale di Firenze

Il fotografo Giovanni Artale sarà l’unico siciliano a partecipare alla Biennale di Firenze, una prestigiosa rassegna d’arte giunta alla XII edizione, che si svolgerà a Fortezza da Basso, in provincia di Firenze, dal 18 al 27 ottobre 2019. Alcuni premi sono già stati assegnati, come il premio alla carriera a Franco Zeffirelli, in riferimento all’eredità leonardiana che il regista, fiorentino di nascita, ha saputo onorare abbracciando le arti tutte ed esplicitando in maniera unica il senso di bellezza e armonia della cultura fiorentina nello spaziare dalla cinematografia al teatro.

Restano da assegnare i premi per le categorie “arti figurative”, tra le quali è inserita la fotografia, per la quale Giovanni Artale concorre. Il fotografo palermitano, già insignito della benemerenza fotografica artistica a tre stelle dell’Unione italiana fotoamatori, esporrà due scatti: amori eterni e il lancio della foglia.

La prima immagine, amori eterni, simboleggia la maternità e il rapporto di amore indissolubile che che si crea tra madre a figlio sin dal concepimento e che li accompagnerà sino alla fine; la seconda, il lancio della foglia, rappresenta il sogno di un bambino che spera che l’oggetto lanciato cada nella fontana. La foglia, immortalata dal fotografo e sospesa in aria, regala un’emozione all’osservatore in apnea: basta un piccolo soffio di vento per infrangere un sogno.

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482 gli artisti ammessi alla biennale per la varie arti contemporanee, 77 le nazioni partecipanti in rappresentanza di 5 continenti. Sono solo 4 i fotografi italiani che esporranno le proprie fotografie, tra cui Giovanni Artale, che è l’unico siciliano partecipante.

 

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