Un pool di avvocatio per predisporre e caldeggiare un ricorsoc ontro la decisione del giudice sportivo Emilio Battaglia che ieri pomeriggio ha emesso il suo verdetto omologando il 2-0 finale di Frosinone – Palermo e rigettando il ricorso dei rosanero per comportamento antisportivo.

Lo ha annunciato il Presidente Giammarva che non cis ta a lasciare che la storia finisca qui. Nella sua decisione il giudice sportivo ha considerato scarsamente influenti sulo risultato i palloni lanciati in campo anche se ha sanzionato tanto il Frosinone quanto il giocatore che li lanciava. Non ha, invece, preso in considerazione l’invasione di campo che viene considerata, in base al referto arbitarle, avvenuta a fine gara quando invece mancavano ancora quasi tre minuti a fine incontro

Per il lancio dei palloni in campo considerato comportamento antisportivo, però, il giudice ha multato il Frosinone di 25 mila euro ed ha disposto che le prime due gare casalinghe si giocheranno a porte chiuse.

Per il giudice sportivo i due episodi, però, anche se sanzionabili e sanzionati, non sono tali da invalidare il risultato e concedere lo 0-.3 a tavolino richiesto nel ricorso del Palermo. Non ci sarebbe causa – effetto diretta fra il lancio dei palloni e il risultato dell’incontro.

Ma c’è anche un’altyra strada che potrebbe permettere l’approdo in A dei rosanero. Il Palermo calcio spera, adesso, in un altro pronunciamento: quello riguardante la gara Parma-Spezia che vede il concreto rischio di penalizzazione per il parma cosa questa che comporterebbe il ripescaggio dei rosanero

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