Un presepe vivente diverso e originale quello messo in scena al Palazzo d’Aumale di Terrasini. Non ci sono pastori e re magi ma damigelle, artisti e venditori di frutta e verdura.
Allestito con una ambientazione ottocentesca che rievoca appunto la Sicilia di quell’epoca, il presepe alternativo di Terrasini si caratterizza per la sua originalità scenica nel rivisitare la natività di Gesù.
Attorno alla nascita del bambinello, si sa, c’è un mondo che si muove, che lavora e produce.
Si è soliti immaginare quel momento in una veste di umiltà generale. È proprio nel silenzio e nella penombra, invece, che viene al mondo il piccolo Gesù.
Mentre tutti i colori e i suoni della borghesia, delle arti, delle convenzioni e della società tutta urlano in vetrina, un uomo e una donna piccoli e semplici accolgono il figlio di Dio. E lo presentano al mondo senza fronzoli, poiché egli è vestito di tutta la luce del mondo. Alla realizzazione di questo suggestivo presepe ha lavorato l’assessore al Turismo Vincenzo Cusumano col contributo dell’associazione Arcobaleno e di tanti cittadini che hanno voluto offrire al paese un’opera unica nel suo genere.
Il presepe vivente sarà aperto al pubblico il 28 – 29 Dicembre 1 – 4 – 5 – 6 Gennaio dalle ore 18.00 alle ore 22.00
Commenta con Facebook