Lo storico allestimento di Franco Zeffirelli per La fille du règiment di Gaetano Donizetti con la regia di Filippo Crivelli vola alla volta della Royal Opera House di Muscat, capitale del Sultanato dell’Oman. Una tappa importante che segna il ritorno del Teatro Massimo di Palermo ai grandi appuntamenti internazionali.
Le tournèe coinvolge 168 persone tra professori d’orchestra, artisti del coro, tecnici, prevede la partenza di due container via mare con le scene e il trasporto in aereo di oltre cinquanta casse con costumi, parrucche e gioielli di scena. Le comparse saranno invece selezionate direttamente a Muscat, secondo la politica di progressivo coinvolgimento dei cittadini omaniti nella preparazione degli spettacoli d’opera.
Ieri la partenza dei primi 68, salutati in aeroporto dal sindaco e presidente della Fondazione, Leoluca Orlando, e dal sovrintendente Francesco Giambrone. Oggi partiranno altri 62. E ieri all’aeroporto di Punta Raisi flash mob degli artisti (in gran parte componenti del Coro e ballerini) che hanno cantato e ballato improvvisamente davanti ai check in delle partenze, accompagnati al pianoforte dal maestro Giuseppe Cinà, suscitando l’interesse e gli applausi dei viaggiatori di passaggio.
Il programma della tournèe del Teatro Massimo nella stagione 2015/2016 della Royal Opera House di Muscat prevede dall’11 al 14 maggio tre recite de La fille du règiment, il 18 maggio invece un concerto con il soprano Diana Damrau e il basso-baritono Nicolas Testè.
Sul podio Keri-Lynn Wilson, già altre volte alla guida dell’Orchestra del Teatro Massimo. Nel ruolo di Marie, la vivandiera del reggimento che, riscoperte le origini nobiliari, viene “costretta” a tornare nella gabbia dorata del palazzo della marchesa, la palermitana Desirée Rancatore. Accanto a loro i tenori Shalva Mukeria e Pietro Adaini nei panni del giovane tirolese Tonio che, per amore della vivandiera, si arruola nel reggimento; il baritono Vincenzo Taormina interpreta Sulpice, sergente che con gli altri soldati si è preso cura di Marie; Anna Maria Chiuri, la marchesa di Berkenfield, presunta zia di Marie, in realtà sua madre; il soprano Daniela Mazzucato, già interprete di tantissimi ruoli nelle stagioni del Teatro Massimo, che torna nel ruolo della Duchessa di Krakenthorp, da sempre affidato a carismatici interpreti teatrali.
Commenta con Facebook