Commozione sui social per la morte di Emanuele Grupposo, 50 anni, residente ad Altavilla Milicia, morto ieri in un terrificante schianto nella carreggiata centrale di viale Regione Siciliana a Palermo, direzione Catania, all’altezza del Bingo Las Vegas. Un impatto tremendo: l’uomo, che lavorava per una ditta di Castelbuono, è finito mentre alla guida del suo furgone contro un camion della Reset, una delle municipalizzate del Comune, avendo la peggio.

Il tragico incidente

Grupposo è praticamente morto sul colpo, nonostante i soccorsi del 118. I vigili del fuoco del comando provinciale hanno estratto il corpo di Grupposo dalle lamiere contorte del suo furgoncino, ma non hanno potuto purtroppo fare altro. La polizia municipale ha chiuso al traffico la carreggiata centrale, obbligando i mezzi a uscire dallo svincolo subito dopo il sottopasso di corso Calatafimi. Il traffico è andato in tilt: le file, chilometriche, arrivavano quasi fino in via Belgio, in direzione Catania, con la circolazione stradale paralizzata. Automobilisti che sono rimasti bloccati anche per delle ore, visto che alla mole già notevole di traffico del pomeriggio si è aggiunta anche la chiusura totale della carreggiata, e la parallela non poteva certamente risolvere il problema.

Il ricordo degli amici

“il primo pensiero è per Emanuele per l’interruzione del suo progetto di vita, poi per suo figliolo, per i parenti, e poi per tutti gli amici e conoscenti, che meno vicini siamo comunque partecipi, perché la morte di un giovane colpisce tutta la comunità. Una vita che si spegne troppo presto toglie un po’ di futuro e di fiducia a tutti. Il lutto per un figlio/parente non finisce mai, si può solo imparare a sopportarlo, spero di trovare la forza il prima possibile e comunque tu da lassù vedi e proteggi tuo figliolo, parenti ed amici”,  scrive un’utente nel gruppo Castelbuono News.

“Da quando devo percorrere questa strada ogni giorno scendo di casa con l’ angoscia , non ci sta giorno dove non si becca un incidente e le vittime son davvero parecchie si perde anche il conto … tristezza infinita , scendi di casa e perdi la vita così in un attimo”, scrive un’altra utente.

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