La Regione spinge i privati a investire nel mercato dei rifiuti in Sicilia. Con un avviso pubblico esplorativo intende acquisire manifestazioni di interesse “per favorire la partecipazione e consultazione del maggior numero di operatori economici attivi in ambito nazionale e internazionale, che siano disponibili ad installare, su siti individuati dagli stessi o in collaborazione con le società di gestione (Srr) ricadenti nel territorio, impianti mobili per il trattamento della frazione umida compostabile”.

L’avviso è stato diramato dal dipartimento rifiuti della Regione, a firma del dirigente generale Salvatore Cocina. L’obiettivo della Regione è quello di dotare i territori di impianti per il riutilizzo dei rifiuti come combustibile o come altro mezzo per produrre energia, per lo spandimento sul suolo a beneficio dell’agricoltura o dell’ecologia e per il riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche. Lo scopo inoltre, si legge nell’avviso, è “ridurre la quantificazione dei rifiuti prodotti, nonché ottimizzare la raccolta, compresa la raccolta differenziata”.

Secondo il dipartimento rifiuti l’apertura del settore ai privati “si rende oggi necessaria per sostenere le Srr e sopperire alla carenza delle necessarie iniziative da parte delle stesse nello svolgimento dei compiti assegnati dalla legge di programmazione e realizzazione degli impianti e nelle more della realizzazione degli impianti pubblici in programma e di quelli privati autorizzati o in corso”. Il dipartimento ricorda che “la Regione ha attivato in via straordinaria e sostitutiva delle competenti Srr la realizzazione di due impianti pubblici a Vittoria e Casteltermini”.

“I risultati della manifestazione – si legge ancora nell’avviso – saranno pertanto posti a disposizione delle 18 Srr e delle società pubbliche di gestione degli impianti e dei comuni. La remunerazione degli operatori economici, eventualmente individuati per lo svolgimento dei servizi correlati alla procedura, sarà a carico dei soggetti che se ne avvarranno: Srr, comuni e gestori pubblici. “In definitiva, la Regione col presente atto – prosegue l’avviso – vuole concretamente promuovere la raccolta differenziata, oggi in forte crescita grazie ai provvedimenti regionali ed alle azioni intraprese dai comuni virtuosi, promuovendo l’ampliamento della offerta dei servizi di trattamento dell’umido, la calmierazione dei costi, e sopperendo alle attuali carenze riscontrabili in Sicilia Occidentale conseguenti alla chiusura/limitazione ai conferimenti avvenuta da parte di alcuni impianti nei confronti di diversi comuni. La raccolta delle manifestazioni d’interesse si chiuderà il 28 settembre”.