Il Codacons ha presentato un esposto all’Antitrust e all’Enac contro la compagnia aerea Easyjet in merito alla procedura di acquisto on line del servizio di trasporto del bagaglio da stiva, che potrebbe costituire una pratica commerciale “scorretta ed ingannevole” ai danni dei passeggeri.

La denuncia dell’associazione

In particolare l’associazione segnala come i viaggiatori Easyjet risultino “costretti ad acquistare il servizio del trasporto bagaglio da stiva anche per tratte del viaggio in cui tale servizio non risulta necessario ovvero ad acquistare il servizio specifico del trasporto del bagaglio da stiva direttamente presso l’aeroporto con prezzi maggiori, addirittura raddoppiati, rispetto all’acquisto a mezzo della procedura on line” – scrive l’associazione nell’esposto. Una questione evidenziata da numerose segnalazioni pervenute da parte degli utenti in possesso di biglietti di andata e ritorno, che lamentano l’impossibilità di acquistare l’imbarco del bagaglio da stiva solo per il viaggio di andata, con la procedura online messa a disposizione dalla compagnia aerea che obbliga a utilizzare il servizio a pagamento anche per il viaggio di ritorno, anche nel caso in cui il passeggero non voglia imbarcare alcun bagaglio su tale tratta.

L’esposto

“La compagnia Easyjet, attraverso le procedure di acquisto voli on line, obbligherebbe al pagamento del servizio di trasporto inerente il bagaglio da stiva per tutta la durata del viaggio del passeggero non consentendogli di portare il bagaglio da stiva per una sola tratta del medesimo viaggio – si legge nell’esposto del Codacons – Sembrerebbe altresì che la compagnia Easyjet conosca tale procedura di acquisto on line inerente la necessità di imbarcare il bagaglio da stiva per tutto il viaggio di andata e ritorno prenotato-acquistato dal  passeggero tanto che al call center di supporto della medesima compagnia aerea verrebbe consigliato ai viaggiatori di acquistare il servizio di trasporto del bagaglio da stiva direttamente in aeroporto dove, però, il costo del servizio risulta maggiorato e raggiunge circa 80 euro (cioè quasi il doppio del prezzo on line per singola tratta)”.

“I viaggiatori sarebbero così indotti all’acquisto del servizio trasporto bagaglio da stiva per determinate tratte pur non necessitandone, oppure all’acquisto di questo servizio in aeroporto a costi eccessivi (e comunque non comunicati correttamente dalla compagnia aerea). Da questo punto di vista, appare evidente come invece il consumatore debba essere correttamente informato dalla compagnia sui costi dei servizi prescelti e debba essere posto in condizioni di valutare in assoluta libertà, senza alcuna costrizione, quali servizi accessori al viaggio acquistare ricevendo la corretta informazione sui relativi costi”.

La richiesta del Codacons all’Antitrus

Per questo, il Codacons ha chiesto all’Antitrust “di volere utilizzare ogni strumento investigativo consentito dalla legge e dal rito allo scopo di predisporre tutti i controlli necessari per accertare e verificare eventuali responsabilità per le condotte di Easyjey come sopra descritte e conseguentemente ordinare la punizione prevista”, e all’Enac, “di verificare ed eventualmente applicare l’iter sanzionatorio previsto per gli inadempimenti che vorrà riscontrare nei fatti esposti”.