I carabinieri ieri hanno sospeso i festeggiamenti di un compleanno in un agriturismo a Santa Flavia (Pa).

Nel locale in via Mondello sono stati trovati 45 persone: 28 adulti e 17 minori. Tutto senza il rispetto delle misure previste nella zona arancione.

I festeggiamenti sono stai interrotti e per gli adulti presenti sono scattate le multe. Per il locale è stata disposta la chiusura temporanea come imposto dalle norme.

Non solo nel palermitano.  I carabinieri hanno interrotto una festa per un 18esimo compleanno sanzionando 14 persone, tutte trovate su una terrazza di una abitazione di una palazzina che si trova a Solarino, nel Siracusano.

Tutti assembrati

Quando i militari si sono presentati, i trasgressori stavano ballando senza il rispetto della distanza di sicurezza, inoltre erano senza mascherina. Insomma, una festa come ai vecchi tempi, prima dello scoppio della pandemia.

Musica ad alto volume

L’intervento è scattato dopo le segnalazioni dei residenti della zona ma la musica, ad alto volume, ed i giochi di luce, hanno destato l’attenzione delle persone che vivono in aree del Comune ben più distanti. I carabinieri, dopo aver mandato tutti i casa, hanno emesso sanzioni per oltre 10 mila euro, e si è scoperto che sei dei 14 trasgressori provenivano da altri Comuni.

Festa nel Palermitano

I carabinieri ieri hanno sospeso i festeggiamenti di un compleanno in un agriturismo a Santa Flavia (Pa). Nel locale in via Mondello sono stati trovati 45 persone: 28 adulti e 17 minori. Tutto senza il rispetto delle misure previste nella zona arancione.

Locale chiuso

I festeggiamenti sono stai interrotti e per gli adulti presenti sono scattate le multe. Per il locale è stata disposta la chiusura temporanea come imposto dalle norme.

Grigliata a Noto

Nelle settimane scorse, gli agenti del commissariato di polizia di Noto hanno sanzionato 14  giovani che hanno preso parte ad una festa con grigliata in una villetta in contrada Calabernardo.

La segnalazione dei vicini

L’intervento delle forze dell’ordine è scattato dopo una segnalazione, presumibilmente dei residenti della zona che, dopo aver visto quell’assembramento, hanno deciso di non restare inermi, tenuto conto dei pericoli relativi alla diffusione del Covid19. Quando sono stati sentiti dai poliziotti, al comando del dirigente Paolo Arena, i giovani partecipanti alla festa non avrebbero saputo dire molto su quel ritrovo, contrario alle norme per il contenimento dell’emergenza sanitaria.

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